Pensiamo che in un mondo ideale fare l’abbonamento sia il dovere di ogni tifoso. Contribuire fattivamente alle spese societarie è una delle più grandi prove di attaccamento alla maglia e invitiamo tutti i tifosi ad abbonarsi.

Apprezziamo lo sforzo societario di venire incontro ai tifosi con una campagna abbonamenti che permette di seguire tutte le partite dell’Ascoli con un prezzo unitario vantaggioso.

Tuttavia non viviamo in un mondo ideale, tutt’altro:

il campionato non si svolge da anni in orari che invogliano a venire allo stadio.

Il calcio spezzatino fa sì che il tifoso debba essere libero e pronto ad andare allo stadio dal Venerdì alle 18:00 al Lunedì alle 21:00 senza preavviso.

L’orario base delle 14:00 del Sabato è indecoroso.

Non abbiamo il nostro settore da ormai 6 anni e seguiamo il match sugli spalti di una curva costruita con criteri ed esigenze di 50 anni fa. Abbiamo amici, familiari e tifosi che letteralmente fanno i salti mortali per esserci, ma spesso le partite si sovrappongono con i turni di lavoro, con gli orari di una normale attività, con le partite di calcio dilettantistico. Per non parlare dei tifosi fuori provincia, chiamati spesso a fare miracoli per essere presenti.

Nonostante le difficoltà ci siamo sempre stati e abbiamo dimostrato di essere una tifoseria che può fare la differenza con le giuste condizioni.

Molti di noi, già abbonati, stanno preparando la trasferta di Palermo.

Chiediamo, per tutto ciò, alla società e al patron di comprendere chi, pur volendo esserci e volendo contribuire all’Ascoli Calcio, è spesso impossibilitato ad essere presente e fa affidamento sui biglietti.

Tra loro ci sono tifosi che non meritano affatto di essere trattati alla berlina, come se fossero dei traditori.

Chiediamo per loro e per tutti i tifosi bianconeri un prezzo consono che non metta nessuno in condizione di rinunciare allo stadio per questioni meramente economiche.

Ne risentirebbe il tifo, ne risentirebbe l’ambiente, ne risentirebbe la squadra.

FORZA ASCOLI… CORRIAMO AD ABBONARCI!”.