Dopo aver assistito all’ennesimo teatrino già visto per la trasferta di Venezia, e dopo essere stati costretti -nostro malgrado- a una lunga attesa, realizziamo che anche la trasferta di Benevento sarà chiusa ai tifosi non tesserati (vale a dire a noi e a pochi altri tifosi biancoblù).
In realtà, le prevendite si chiuderanno questa sera, e –paradossalmente- ci sono ancora margini per riaprire la trasferta all’intera tifoseria.
Ancora una volta, però, non ci sentiamo di restare fino all’ultimo in balia di un sistema repressivo e contradditorio come quello italiano, che proprio nelle ultime settimane ha dimostrato tutti i suoi limiti, i suoi paradossi e i suoi reali interessi, naturalmente di natura prettamente politico/economica (non diciamo altro solamente per rispetto di chi ha perso la vita qualche giorno fa; infatti, la morte per noi non ha colore…).
Quindi, anche per questo, comunque vada questa giornata abbiamo deciso di sospendere la trasferta di Benevento, e di donare in beneficenza i soldi finora raccolti per la stessa.
Fino a quando avremo infatti la forza e l’opportunità per farlo, decideremo del nostro destino (sia esso fausto oppure no) in maniera autonoma e secondo coscienza.
Sarà questa anche l’occasione per analizzare -senza pregiudizi e ipocrisia- quanto accaduto durante l’ultimo turno di campionato, e per riflettere -ancora una volta- sull’attuale sistema calcio italiano, sulle reazioni/dichiarazioni di alcuni giornalisti/politici, e sul futuro del nostro mondo.
Peccato che anche questa volta a fermarsi non sia il campionato stesso; del resto, è morto solo un ragazzo.
Odio eterno al calcio moderno!
Ultras Brescia 1911 Ex-Curva Nord – Amore & Dolore