Tutti (!?) in Curva – dopo un’estate tribolata, all’insegna delle chiusure -incomprensibili- della società e dei capricci di Cellino, arroccato come non mai dietro convinzioni e considerazioni sbagliate e deleterie, per la prima volta dopo anni di “onorata carriera” (costruita dentro/fuori gli stadi di tutta Italia) dovremo reinventarci il campionato, naturalmente a modo nostro.

Come previsto, alle condizioni dettate -e ai prezzi imposti- fino ad ora dal nuovo patron del Brescia, non potremo affrontare tutte le partite del campionato, sempre che non si decida di fare un mutuo collettivo decennale.

Scherzi a parte, come già detto sceglieremo di volta in volta certe partite, durante le quali cercheremo di dare il massimo.

Fatti i nostri conti, e considerato il poco rispetto dimostrato dalla società nei nostri confronti, come gruppo saremo quindi costretti -nostro malgrado- a “scartare” alcune gare, a meno che nel frattempo non cambi naturalmente qualcosa (noi però non ci illudiamo).

Sia chiara però una cosa: se qualcuno volesse vedere tutte le partite casalinghe del Brescia (avendo la possibilità economica di farlo), di certo noi non ci opporremo; a patto che non si tesseri.

Diversamente, in virtù di quella famosa coerenza tanto decantata (e spesso disattesa) dal mondo Ultras, saremmo costretti a chiedergli di scegliere altri lidi.

Senza rancore naturalmente.

Mai un passo indietro! Avanti Ultras!

Ricominciamo… – considerando la nostra natura e la nostra Mentalità, l’unica cosa certa per ora è che col Bologna entreremo allo stadio, e lo faremo nel settore a noi più consono, almeno in questo momento storico.

Un settore nuovo e -si spera- più popolare e meno costoso di quanto non lo sia diventato -improvvisamente- quello della gradinata (non che gli altri settori costino poco, sia chiaro, ma la gradinata è diventata davvero “off limits” per molti, se non per tutti, alla faccia del celebrato slogan: “Riempiamo gli stadi di famiglie”).

Ovviamente stiamo parlando della Curva Sud, fino all’anno scorso preclusa ai tifosi biancoblù perché destinata agli ospiti.

Inizia pertanto una nuova avventura, dagli sviluppi ancora sconosciuti, carica comunque di entusiasmo, amicizia e umiltà, virtù che hanno caratterizzato fino a oggi il nostro gruppo.

Avanti Ultras Sempre!

Under 14 – un altro tema che ha fatto molto discutere durante l’estate e la campagna abbonamenti -a noi preclusa- è stato quello relativo all’abbonamento/biglietto ridotto, inizialmente non previsto per i settori popolari.

Dopo le critiche (da noi ampiamente condivise) di molti tifosi, sembra che sia stato introdotto un abbonamento/biglietto ridotto anche in Curva Nord, sebbene in numeri molto limitati (potremmo però sbagliarci, anche perché non abbiamo mai preso in considerazione le condizioni di fidelizzazione necessarie per accedere alla Curva Nord, quindi ci scusiamo per eventuali imprecisioni).

Una cosa invece è certa: in Curva Sud, oltre all’abbonamento, non è previsto alcun biglietto ridotto, almeno per ora.

Sia chiaro: per noi i tifosi non sono mai stati numeri da esibire, da valorizzare in termini economici, oppure da sfruttare; e sappiamo bene quanto sia importante avvicinare i ragazzi più giovani al Brescia, soprattutto in un calcio e in una provincia in cui le “strisciate” hanno sempre più potere.

Cellino evidentemente tutto questo lo ignora (oppure, semplicemente, con ogni probabilità se ne frega).

Per questo abbiamo deciso di far pagare il biglietto di “Brescia 1911 vs Bologna” la metà del suo prezzo ai ragazzi under 14 che si aggregheranno al nostro gruppo nella partita col Bologna.

Naturalmente i soldi mancanti li metteremo noi di cassa, senza trucchi e senza inganni!

$top al caro prezzi!

Ma Cellino è juventino? Un clamoroso autogol – saremo prevenuti, ma proprio non riusciamo a capire le intenzioni e le logiche di Cellino, che ha più volte ammesso di voler destinare l’intera Curva Sud ai tifosi che arriveranno da fuori, specialmente in alcune partite in cui la tifoseria ospite sarà particolarmente numerosa.

Ci immaginiamo quindi che in partite come “Brescia 1911 vs Juventus” l’intera Curva Sud sarà popolata e animata da migliaia di “gobbi” (buona parte dei quali bresciani!, sigh).

Juventini felici e festanti, che potranno sostenere la propria squadra da bordo campo (la nuova Curva ha i suoi pro, ma anche i contro).

“Caro Cellino, non bastavano gli arbitri, il sistema e i soldi della FIAT (cioè dello Stato), devi proprio aiutarli anche tu, cazzo!”

È ormai noto a tutti in realtà quanto sia importante e a volte decisivo il sostegno “fisico” e psicologico della tifoseria (soprattutto in trasferta), quindi o Cellino tifa di nascosto per gli squadroni, oppure ha fatto un patto con loro.

Non possiamo credere infatti che un presidente di lungo corso come lui cada in errori così banali, anche perché durante queste partite il settore della Curva Sud andrebbe esaurito di tifosi in qualunque modo (sempre che naturalmente il biglietto non costi cento euro!, e allora non lo riempirebbe nemmeno di “babai”), perciò questa scelta non ha senso nemmeno da un punto di vista economico.

Sarebbe meglio quindi avere sugli spalti della Curva Sud migliaia di tifosi biancoblù piuttosto che il contrario, e questo lo capirebbe anche un bambino.

Con ogni probabilità, anche in partite come “Brescia 1911 vs Atalanta” la Curva Sud sarà destinata interamente agli ospiti (manca solo l’ufficialità, ma l’intenzione sembra concreta).

E sebbene il gruppo Ultras principale di Bergamo non sia tesserato, quindi ben difficilmente potrà seguire l’Atalanta a Brescia, siamo sicuri che migliaia di normali tifosi bergamaschi saranno disposti a rischiare qualcosina pur di venire al Rigamonti, alla faccia nostra (che non potremo così entrare allo stadio!) e grazie al “contributo” di Cellino!

Francamente riflettiamo!

Le invasioni… “barbariche” – per quanto ci riguarda, ci siamo sempre battuti affinché le tifoserie ospiti avessero gli stessi diritti di chi gioca in casa, e che fossero trattate quantomeno con dignità, ma ci sembra che Cellino stia esagerando!

All’inizio si pensava a uno scherzo, a una favola, o a una comunicazione distorta, ma purtroppo è tutto vero.

Dovremo quindi prepararci a questo genere di invasioni, che dovrebbero -se non altro- fare incazzare tutti (a parte gli juventini, naturalmente), e non solo chi -come noi- è trattato alla pari di un reietto e -per questo- sarà perfino “escluso” dagli appuntamenti più importanti della stagione, almeno da un punto di vista Ultras.

Dopo quasi dieci anni di tessera del tifoso e di trasferte vietate, ci mancavano perciò solo l’estro e le stravaganze di Cellino.

Non ci resta che una cosa da augurarci: che alla fine tutti riescano a cogliere il forte paradosso generato da questa mente eccelsa, così da non stupirsi poi quando ci troveremo di fronte a quattromila bergamaschi, a quattromila juventini, a quattromila interisti, ecc., che secondo natura spingeranno la loro squadra verso l’obiettivo più logico.

Per Brescia… Per noi… Per sempre!

Regolamento stadio – questo è di certo l’argomento più spinoso di oggi. Infatti, consigliamo a tutti di leggere attentamente il nuovo “editto celliniano” che dovrebbe regolare l’ingresso di bandiere, striscioni e coreografie al Rigamonti.

Ci sono diversi punti quantomeno discutibili, ma la cosa più inquietante, da vero e proprio Stato di Polizia, riguarda il fatto che nessun gruppo/club al cui interno ci sia anche un solo diffidato potrà esibire coreografie, bandiere o addirittura lo striscione del gruppo, nemmeno previa autorizzazione.

Senza scomodare la Costituzione, chiunque può capire che questa volta si tratta di un vero e proprio colpo basso inferto ai tifosi biancoblù dalla loro stessa società (e non dalla Questura!), che al contrario dovrebbe incoraggiare proprio quelle attività di carattere folcloristico (tutt’altro che violente!) che hanno reso unico il calcio italiano e particolarmente apprezzata la tifoseria bresciana, sia al Rigamonti, sia fuori casa.

Oltretutto, mentre a Brescia questa è una vera e propria novità, bisogna ammettere che in altre città provvedimenti societari di questo tipo sono già stati adottati (vi ricordate quando tanti anni fa “qualcuno” cercava di fare aprire gli occhi ai cittadini e agli Ultras meno attenti sul futuro del calcio e del tifo organizzato, e soprattutto sulla deriva democratica partita proprio dallo stadio tramite provvedimenti liberticidi allora destinati solo a pochi “fortunati”?).

Purtroppo, in fatto di “ordine” e repressione il calcio moderno sta raggiungendo il suo culmine proprio in questi ultimi mesi.

Non è certo un caso (e nemmeno colpa delle tifoserie organizzate) se gli stadi sono sempre più vuoti, asettici e poco colorati.

Fra poco, statene certi, saremo anche tutti seduti e tranquilli; di conseguenza, continuare a fare finta di niente non gioverà a nessuno.

Finché potrò… combatterò!

Brescia – Amore & dolore – detto tutto ciò, ci rivolgiamo ai nostri detrattori: “Accusateci ora di disfattismo, di troppo impegno a livello di battaglie sociali, oppure di poco amore per la Maglia!”. Parliamone pure…

Diciamo quel che pensiamo… Facciamo ciò che diciamo!

Ultras Brescia 1911 Ex-Curva Nord