Il passaggio alla Lega di Salvini del Sindaco di Giulianova non è passato inosservato fra gli ultras della locale squadra, che alla loro maniera si sono voluti schierare nettamente contro. Contrapposizione “politica” nel senso più nobile del termine, ci tengono a dire, lungi da logiche partitiche. Avversi insomma a chi, più o meno testuale, non solo ha sempre denigrato le popolazioni locali ma, più in senso lato, ha fortemente represso il popolo degli stadi.

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Come eravamo presenti contro la legge amato che reprimeva gli ultras lo siamo tutt’ora contro chi inasprisce le leggi contro il nostro modo d’essere.
In questo caso la nostra è una presa di posizione netta, dove non c’entra e che non supporta alcun partito politico perché da quando esistiamo la politica resta fuori dallo stadio e dal nostro gruppo, ma è inevitabile farci sentire dopo che il primo cittadino di questa città (traditore) è passato proprio a quel partito che per anni ha offeso anche il nostro territorio e la nostra gente e che ha spinto tanto per i decreti sicurezza, dove tutti ben sappiamo le pene sono aumentate anche per reati che riguardano lo stadio.

Non vogliamo assolutamente questi pagliacci nella nostra città.
Che il messaggio sia ben chiaro: il primo cittadino non è il benvenuto nei posti a noi cari