Si è giocata sabato 7 novembre Alessandria-Pro Patria, partita valida per la decima giornata di Lega Pro. Sul campo si sono imposti i padroni di casa, come era prevedibile, visto che i bustocchi hanno perso tutte e dieci le partite giocate fino ad ora in campionato.

Sugli spalti erano presenti circa 2.500 spettatori, di cui circa 1.500 in Gradinata Nord e 30 nella Torretta Sud riservata agli ospiti.

Prima dell’inizio della gara l’allenatore (ed ex giocatore) dell’Alessandria e il Presidente dei Grigi, accompagnati da tre rappresentanti della Gradinata Nord, hanno depositato un mazzo di fiori davanti alla Gradinata per ricordare Dolly, storico ultras alessandrino tragicamente scomparso 10 anni fa proprio sugli spalti del Moccagatta. Per ricordare Dolly, gli ultras hanno anche preaparato uno striscione che recitava: “Ci piace pensare che da 10 anni t’incazzi su di una nuvola… Ciao Dolly”.

Fino al decimo del primo tempo, nel settore ospiti, erano presenti soltanto i club organizzati (una quindicina di persone), raggiunti poi dagli ultras biancoblu che sono arrivati in ritardo. Appena entrati, gli ultras ospiti hanno subito preso posto e hanno appeso le pezze United, Banda Deviata e Gioventù Bustocca, iniziando da subito a cantare contro la curva di casa. Dall’altra parte, la risposta alle provocazioni ospiti non si è fatta attendere e per un buon dieci minuti si è andati avanti con cori di sfottò che arrivavano da entrambe le parti.

Poi la partita è continuata con le tifoserie che hanno pensato solo a sostenere i giocatori in campo, senza più cercarsi a vicenda. A fine gara lungo colloquio tra il mister della Pro Patria e i tifosi bustocchi, che probabilmente hanno chiesto allo stesso spiegazioni su questo campionato deludentissimo dei tigrotti.

Da sottolineare la presenza del gruppo Estranei del Torino in Gradinata Nord, a riconferma del rapporto di amicizia che lega il gruppo della Curva Primavera con la gradinata di casa.

Davide Ravan.