Terza trasferta in una settimana per l’Atletico Mola, impegnato quest’oggi a Bitonto per la quinta giornata del Campionato di Eccellenza Pugliese.

Raggiungo il “Città degli Ulivi” con abbondante anticipo; all’esterno dell’impianto, nonostante l’orario e la totale assenza di sostenitori locali, noto già un massiccio spiegamento di forze dell’ordine. Ritiro il mio accredito e, mentre mi dirigo verso l’ingresso principale, vengo “attratto” da una enorme scritta sulle mura che delimitano lo stadio: “Comunque vada, quello che conta è la maglia sudata!”; Un bel messaggio per giocatori e non.

Una volta entrato, raggiungo la zona degli spogliatoi, situata proprio al di sotto della mastodontica tribuna coperta dove si accasano i sostenitori di casa. L’aria che si respira non è proprio delle migliori (alcune voci parlano di precedenti screzi tra dirigenti/giocatori delle due società), pertanto decido di posizionarmi sul terreno di gioco aspettando il fischio iniziale.

L’enorme tribuna coperta, situata appunto al di sopra di me, inizia pian piano a popolarsi. All’estrema sinistra, contrariamente alla gara di Coppa Italia in cui erano posizionati sulla gradinata opposta, si sistemeranno le “Teste Matte”, gruppo nato da circa due mesi e presente quest’oggi in circa dieci unità. Esporranno per tutta la gara due striscioni: il primo “Ultras ad Oltranza”, mentre il secondo è “Bentornato Mr. Di Venere”, dedicato proprio al Mister tornato sulla panchina dei neroverdi in settimana, dopo la trionfante stagione appena passata.
Il loro tifo non sarà costante per tutta la gara; si faranno sentire con alcuni battimani e diversi cori a sostegno della città, supportati, a tratti, dal sostegno del pubblico della restante tribuna. Bello l’enorme bandierone sventolato per tutti i novanta minuti.

Sulla gradinata opposta, quella scoperta, si posizioneranno all’estrema sinistra i ragazzi del “Nucleo Compatto”, presenti quest’oggi in circa quaranta unità. Il loro sostegno partirà ben prima del fischio iniziale, con diversi cori contro i rivali di Altamura e Fasano. Ad inizio gara esporranno lo striscione “Il Sergente è tornato, vincere è il risultato”, anch’esso riferito al ritorno del Mister che ha riportato il Bitonto in Eccellenza, seguito dal coro “Noi vogliamo questa vittoria”.
Offriranno un buon tifo per tutta la gara alternando diversi battimani a cori di buona intensità.

Nella ripresa, degno di nota, il coro “Gireremo tutto lo stivale”, durato diversi minuti e accompagnato dall’accensione di una torcia, seguito dal “Sim chid d Vtond” (Siamo quelli di Bitonto), sulle note di “Tu vuo fa l’americano”. Una bella sciarpata, sulle note di “La curva si colora”, accompagna il triplice fischio. A tempo scaduto il classico “Libertà per gli Ultrà” seguito dal “Solo gli Ultras vincono sempre”.

Capitolo ospiti: i “K-Tost”, circa una quarantina, giungono a gara iniziata, quando all’interno dell’impianto sono già presenti un centinaio di molesi, tra sportivi e appartenenti al gruppo “Vecchia Guardia”. Fanno ingresso in corteo sulle note di “Tanto non capirai”, posizionandosi, come nella gara di Coppa, all’estrema destra dietro l’unico striscione “K-Tost”. “Aprono le danze” con un bel battimani ritmato da un tamburo, suonato come sempre alla perfezione. A seguire diversi cori a sostegno dei propri beniamini tra cui “Il Mola alè”, il “Tradizione Marinara” stile San Lorenzo e il “Biancazzurri olè”. Nell’intervallo, il coro per “Antonio Manfredi”.

La seconda frazione si apre con un forte “Forza Mola facci un gol”, seguito da un altrettanto possente “Mola, Mola” a ripetere.

Dopo il vantaggio dei padroni di casa, arrivato nei minuti finali, continua incessante il tifo degli ospiti. I sostenitori biancazzurri non si perdono d’animo, e proprio nei minuti di recupero, l’Atletico Mola pareggerà i conti su calcio di rigore.

Sarà l’apoteosi biancazzurra che accompagnerà il triplice fischio.

L’intera squadra ospite si stringe in un lungo abbraccio a centrocampo prima di andare a raccogliere il meritato applauso dei tanti sostenitori ospiti giunti quest’oggi al “Città degli Ulivi”.

Un buon punto in vista del big match di domenica prossima contro il blasonato Francavilla.

Antonio Vortex