Per il periodo attuale, sicuramente il derby emiliano-romagnolo tra Modena e Cesena è uno dei più sentiti in regione, non a caso quest’oggi al Braglia si vede qualche presenza in più, grazie alla partita domenicale ed alla buona presenza ospite: il dato dei presenti oscilla sui 5.500 presenti circa, divisi tra 2.843 paganti e 2.919 abbonati.

Grazie ai vari appelli tra i social network, con l’invito di compattare il centro curva, in Curva Montagnani (nella zona delle Vecchie Brigate) è ben visibile la maggiore presenza dei sostenitori Geminiani.
Un bellissimo colpo d’occhio per la curva modenese a inizio gara: un mix di big flash (torce a intermittenza), fumogeni, bandiere e bandieroni accolgono le squadre in campo, materiale che poi verrà spesso utilizzato durante tutta la partita, soprattutto a inizio del secondo tempo, sia in zona Vecchie Brigate, sia in balconata che ospita il gruppo 059.

Come detto, grazie alle presenze in più, l’apporto visivo è notevolmente migliore rispetto alle ultime uscite, anche il consueto abbozzo di sciarpata e parecchio riuscito; positivo di conseguenza anche lo sventolio dei bandieroni nei pressi delle balconate, così come i vari battimani eseguiti. Sul piano vocale i supporters modenesi li sentirò parecchio, dai classici cori per la squadra, ai cori contro la tifoseria cesenate, ai cori di contestazione alla dirigenza canarina.

Se le presenze in Curva Montagnani sono maggiori, lo stesso discorso si può fare anche in gradinata laterale, settore che ospita altri gruppi organizzati. Buon colpo d’occhio anche per questo settore, presenziato dai ragazzi di Fuori Dal Giro (che coordineranno i cori), Gasparo Con Noi, 0535, Tradizionalmente, Ecstasiati, Gruppo Gradinata, Contea, Carpi, Nonantola Gialloblù, Ravarino (con un due aste) e Campogalliano.

Molto positiva la prova di questo settore, la vicinanza dal settore ospiti offre più spinta ai ragazzi, nel sostenere la loro squadra e non solo, difatti saranno parecchi i cori offensivi indirizzati alla tifoseria cesenate, oltre ai classici cori per i diffidati e per il movimento ultras in generale. Buono anche l’impatto complessivo: i ragazzi che lanciano i cori fanno alzare le mani ad unisono in parecchie occasioni, in più si segnala un buon sventolio di bandiere gialloblù, in particolare nella zona dei ragazzi del gruppo Tradizionalmente, le cui bandierine resteranno al cielo per tutto l’arco della gara. Visto il periodo carnevalesco, si menziona anche il classico simpatico fantoccio dei ragazzi di Campogalliano, sempre presente nell’ultima balconata della gradinata modenese.

Sono circa un migliaio i supporters cesenati oggi in quel di Modena, gli ultras raggruppati nella balconata centrale del settore ospiti (presenti con lo striscione CESENA), mentre ai margini si notano striscioni di club o di sezioni. Anche per loro un buonissimo inizio gara a livello visivo, in ogni angolo del settore si notano bandiere, bandieroni (sventolati sia in zona balconata sia nella parte bassa, per tutta la partita) e svariati due aste, seguiti verso la mezz’ora del primo tempo dalla loro classica sciarpata sulle note di “Romagna mia”, sciarpata ampiamente riuscita che verrà riproposta sul finale di gara.

Dal punto di vista canoro, la maggior parte delle occasioni in cui ho udito nettamente gli ultras bianconeri, sono state ai svariati cori offensivi indirizzati alla tifoseria modenese (soprattutto nel settore confinante di gradinata), oltre a qualche coro dedicato alla squadra; purtroppo la maggior parte dei cori lanciati dalla balconata centrale, non ha avuto un grosso seguito nel resto del settore ospiti, tuttavia l’impegno degli ultras cesenati è notevole, lo si nota dai vari battimani eseguiti nella loro zona di maggior concentrazione ultras.

Da citare, sempre per quanto riguarda il settore ospiti, la presenza in balconata centrale di qualche Ikurrina (la bandiera basca) e una bandiera degli Indar Gorri per esprimere solidarietà agli amici dell’Osasuna colpiti da numerosi arresti.  A fine gara, raccolgono l’applauso della loro squadra, portatasi fin sotto il loro settore per ringraziarli.

Francesco Passarelli.