Derby tutto biancorosso quest’oggi all’Helvia Recina di Macerata dove i padroni di casa, forti anche della netta vittoria nell’ultima trasferta in casa del Pontedera, continuano il loro campionato in piena zona Play-Off.

Ma per i “Pistacoppi” però è un’anno alquanto difficile visto che, orfani del loro settore (il settore è pronto ma si attende l’agibilità), son costretti a sostenere la squadra dalla parte bassa della tribuna centrale.

Parlando con un’addetto al campo, vengo a conoscenza che oltre a non poter appendere il loro striscione “CURVA JUST”per il solo motivo che come logo ha una stella (simile a quella della Repubblica Italiana), gli è vietato anche l’uso del megafono.

Con loro, quest’oggi, dovevano esserci anche i gemellati di Mestre, ma per i soliti motivi di ordine pubblico era vietata la vendita dei biglietti ai non residenti, scelta che ha creato non poco malumore tra chi per ragioni di studio o lavoro vive fuori città.

Malgado tutto i maceratesi sostengono la squadra per tutti i 90 minuti, anche se con qualche leggera pausa nel secondo tempo, offrendo comunque  una prestazione di ottimo livello, contornata da belle manate e una sciarpata, che purtroppo non ha lo stesso effetto o lo stesso impatto di quando veniva realizzata nella loro curva.

Capitolo ospiti. I dorici giungono nella vicina Macerata in ottimo numero, anche se non riempiranno tutto il settore. La loro prova sarà davvero bella e colorata: accoglieranno la squadra con una bella sciarpata, che replicheranno nel corso della gara, e fra manate e cori accompagneranno la squadra ad un pareggio che consolida il loro posto nella griglia dei Play-Off.

Successivamente, attraverso un comunicato, gli ultras di casa si dissoceranno per alcuni cori a fine gara che attribuiranno ai classici occasionali, assenti al seguito della Rata negli anni dei dilettanti, ma convinti di potersi arrogare il diritto di cantare cori fuori luogo oggi.

Francesco Fortunato.