Prima partita di questo 2017 che coincide con la prima giornata del girone di ritorno della serie cadetta. A Ferrara il calendario mette di fronte due formazioni rivelazione di questo campionato appaiate nelle prime posizioni di classifica nonostante siano due neopromosse.

C’è grande euforia in entrambi gli ambienti, i settori di casa (Ovest e Tribuna) risultano esauriti come nelle partite precedenti, 7.300 i posti a disposizione dei locali, che devono far fronte ad una gradinata non utilizzabile, dato che trovano posto gli ospiti. Il Mazza è infatti agibile per metà della sua capienza dato che un nuovo settore di Curva Est, stando nei progetti di oggi, sarebbe da costruire solamente a fine del campionato, mentre dalla parte opposta circa 400 persone prendono posto nella gradinata ospiti.

La novità nel settore di casa, è rappresentata dall’esposizione dello striscione della Vecchia Guardia, un gradito ritorno questo, che qualche tifoso più navigato ricorda senz’altro bene dalla fine degli anni ‘80.

Nessuna coreografia particolare oggi in Ovest, ma i soliti bandieroni nelle prime file e diversi due aste, tutto sommato offrono un buon impatto visivo. Successivamente uno striscione dedicato ai pompieri, aperto al centro, sarà accompagnato da un minuto di rigoroso silenzio e applauso finale anche dal settore ospite.

Curva di casa che parte forte con i soliti ripetuti e battimani a spingere una squadra in forma partita subito all’attacco fin dalle prime fasi di gara. Un altro striscione per il ritorno in Curva di un diffidato e una sciarpata a margine della fine del primo tempo completano la prova dei padroni di casa.

Nel secondo il tifo si manterrà su buoni livelli, caratterizzato da diversi cori ritmati specie sul finire di gara.

Venendo agli ospiti, i vari gruppi giunti da Benevento occupano la parte alta del settore rigorosamente dietro le rispettive pezze; alla loro sinistra prendono posto i fuori sede del nord Italia, tutto sommato una buona presenza in termini numerici.

Per quanto riguarda il tifo, si nota chiaramente la distinzione tra i gruppi e il resto del settore, una prova costante dall’inizio alla fine a livello vocale sebbene in campo il risultato avverso non aiutava di certo.

Sul campo infatti la gara termina con la vittoria dei padroni di casa che continuano la loro favola, ora al secondo posto in classifica a meno due lunghezze dagli scaligeri.

Enrico Garutti.