Il sogno del Torino si infrange contro la sfortuna e l’arbitraggio, ma il cuore granata vince sempre, in campo come sugli spalti. Con le due curve e tutto la stadio completamente esauriti, che hanno sospinto dal primo al novantesimo un grande Toro verso un traguardo mai così vicino e atteso da vent’anni a questa parte. Peccato il risultato, compromesso all’andata, ma la squadra di Ventura ha dato tutto in campo e questa per la Maratona è la cosa più importante. Pochi i tifosi russi, sovrastati dall’impeto dello stadio. Peccato, sarà per la prossima volta.

Antonio Scaringi