Quasi un testacoda, con la Juve Stabia seconda in classifica ed il Taranto penultimo nonostante le due ultime vittorie che, per fortuna, hanno riacceso in qualche “tifoso della domenica” la voglia di tornare allo stadio. Ed è così che allo Iacovone, che vede la novità del settore inferiore della gradinata colorato di rosso e blù grazie al progetto che ha visto interessati, tra gli altri, anche i detenuti del carcere di Taranto che si sono occupati del restyling, ci sono circa 5.000 spettatori, un centinaio dei quali quelli venuti da Castellammare di Stabia.

L’ingresso degli ospiti è salutato, come sempre avvenuto in questo campionato, con cori contro i tesserati e l’uso di tale mezzo, oramai unico rimasto per poter vedere, se le istituzioni sono compiacenti, la propria squadra in trasferta.

Buono il tifo della curva tarantina, trascinato dalla bella prestazione della squadra che finalmente lotta su ogni pallone e combatte fino al 90°, con torce accese sulle balconate, mani sempre alzate e cori a ripetere.

Gli stabiesi mi hanno fatto davvero una bella impressione; tutti compatti dietro lo striscione “Curva Sud” non hanno mai smesso di sventolare i quattro bandieroni e le decine di bandierine giallo blu con cui hanno colorato lo spicchio di curva loro assegnato.

Fabio Mitidieri