Settimana davvero impegnativa per la Sanremese che dopo aver affrontato, domenica pomeriggio, l’attesissimo derby contro l’Imperia, per altro perso per uno a zero e vanificando, così, quasi ogni possibilità di vincere il campionato, deve giocare, questo mercoledì pomeriggio, la semifinale di ritorno della Coppa Italia Dilettanti contro il Fabriano Cerreto. Chi riuscirà a vincere questo trofeo otterrà di diritto la promozione nella serie superiore. Per la squadra biancoazzurra, in pratica, questa è una partita che vale, di fatto, un’intera stagione.

La compagine di casa si presenta sul rettangolo di gioco forte anche del risultato favorevole ottenuto all’andata, in quel di Fabriano: un pareggio per uno a uno che poteva anche essere una vittoria di misura se la squadra di casa non avesse segnato in pieno recupero.

Le aspettative e le speranze sono molteplici e la tifoseria della Sanremese è in fibrillazione. Bisogna voltare pagina dopo la sconfitta nel derby, ma soprattutto bisogna conquistare la finale per poter sognare concretamente la promozione in Serie D.

All’ingresso delle squadre in campo gli ultras, assiepati in gradinata, espongono uno striscione con la scritta “LOTTA PER LA MAGLIA, VINCI PER GLI ULTRAS! DISTRUGGIAMOLI” con la lettera “D” fortemente evidenziata. Lo striscione viene poi abbassato e coperto da una bella cartata, che fa da cornice al fischio d’inizio di questa semifinale.

Per l’occasione lo storico gruppo degli Irriducibili sfoggia un nuovo striscione, mentre la parte bassa del settore viene coperta da un enorme copri curva a quadroni bianchi e celeste: il simbolo della città di Sanremo al centro e la scritta “Gradinata Nord” nella parte alta. Presente l’immancabile drappo per Miciu, che verrà ulteriormente ricordato dagli Ultras con un coro ad inizio secondo tempo.

Dopo una decina di minuti dal fischio di inizio fa il suo ingresso in gradinata anche una delegazione della tifoseria dell’Albenga, gemellata con i sanremesi. Vengono accolti da un bel coro di benvenuto degli ultras di casa e si uniscono subito alla tifoseria biancoazzurra nel sostegno degli undici in campo, esponendo inoltre una delle loro pezze sopra lo striscione dei “Cani Sciolti Sanremo”.

L’apporto vocale è incessante e i cori sono accompagnati dai bei battimani. La giornata è molto calda, quindi parecchi ultras decidono di seguire la partita a petto nudo. Numerosi i cori contro gli odiati rivali dell’Imperia e contro l’attaccante della squadra nerazzurra Marco Prunecchi.

Sul campo la partita è subito in discesa per la Sanremese che, grazie a due calci di rigore concessi a distanza di pochi minuti, si porta in vantaggio per due reti a zero già dopo la prima mezzora.

Con un risultato del genere, sugli spalti viene dato ampio spazio alla goliardia: si saltella, ci si spintona, si simulano degli scontri. Senza smettere, comunque, di sostenere la propria squadra.

Nel secondo tempo gli ospiti sembrano più determinati e cercano prepotentemente di ottenere il pareggio che gli consentirebbe di passare il turno. Al quarto d’ora della ripresa riescono quindi ad accorciare le distanze, riaccendendo, di fatto, una sfida che sembrava praticamente chiusa. Anche sugli spalti gli animi si surriscaldano ed in tribuna la polizia deve intervenire per creare un cordone al fine di dividere i sostenitori di casa (non gli Ultras, che sono invece sistemati nella gradinata di fronte) da quelli del Fabriano (per lo più parenti dei calciatori e dirigenti della squadra).

La tensione è palpabile, basterebbe un gol, da una parte o dall’altra, per condannare definitivamente gli avversari.

Al triplice fischio, che fissa il risultato definitivo sul due a uno per la Sanremese, la gioia dei calciatori e dei tifosi biancoazzurri è incontenibile. I calciatori si riversano sotto la gradinata per festeggiare insieme agli ultras la conquista della tanto agognata finale.

Una finale che si giocherà il prossimo 27 Aprile a Firenze e che vedrà di fronte la squadra ligure contro il Mazara. Una sfida tutta da vivere visto che, tra le altre cose, gli Ultras di entrambe le squadre saranno sicuramente presenti sugli spalti e daranno certamente spettacolo.

Daniele Caroleo.