Per caso vengo a a sapere che nel campionato regionale di basket (paragonabile alla Prima Categoria di calcio), la squadra dell’Argelato può contare su un gruppo al seguito. Decido, per curiosità, di andare a vederli, anche considerata la vicinanza da casa mia, che dista solo 20 km. Arrivato alla palestra che si trova nel centro del paese, noto alcuni ragazzi che seguono il riscaldamento.

Quando inizia la partita, dentro al palazzetto ci sono circa 50 persone, di cui almeno 25/30 ultras. Tutti di età giovane con 3 pezze: BOYS (di color arancio ed blu), Commando Boys e DECIMA con la scritta ARC13, che sta per ARMATA CHARLIE, in memoria del vecchio campo di Decina, dove campeggiava una gigantografia di Charlie Chaplin.

Nella gradinata troviamo anche un bandierone con la scritta ARGELATO CENTO, con la lettera E che incrocia le 2 parole a mo’ di cruciverba. Di questi tifosi, una meta sono di Argelato mentre i restanti provengono dalla vicina Decima e da Cento, gemellati con i padroni di casa da quattro anni. Il tifo, per la categoria e la giovane età dei presenti, è sicuramente buono e va crescendo con il passare dei minuti.

La partita fine 87-54 per la squadra di casa, che per tutta la partita è sempre stata in vantaggio. Al fischio finale coro dei Boys a favore dei loro amici: “MIO FRATELLO E’ DECIMINO” e “OLE OLE CENTO”.

Voglio infine spendere due parole sui tifosi ospiti: pur avendo anche loro qualcosa a livello ultras, e nonostante una piccola rivalità tra le due tifoserie, hanno “bucato” l’evento.

Fabio Bisio