Oggi, domenica 21 febbraio, è giornata di derby in quel di Fano, dove l’Alma affronta la Jesina, compagini le cui tifoserie sono gemellate da oltre 30 anni. Doveroso in quest’occasione ricordare l’andata, quando venne vietata la trasferta al popolo sportivo Fanese per i fatti avvenuti contro la Samb. Oggi invece ci sono tifosi “Leoncelli” che arrivano a Fano per pranzo, un signor pranzo tra aperitivi, primi e secondi che scaldano subito il derby con cori e brindisi collettivi già dalla tarda mattinata.

Si canta, si beve, si mangia tutti insieme e si procede per le vie arrivando tutti insieme al “Mancini”, dove i tifosi incominciano ad appendere i primi striscioni.

Ci sono poco più di 1.000 persone di cui un centinaio Jesini. Entra in campo una delegazione granata e una jesina che, con i soliti bandieroni, fanno il giro del campo cantando soprattutto per Bronco e Red, due tifosi scomparsi ma da sempre nel ricordo e nel cuore delle due curve.

I Panthers sfoderano uno striscione con scritto “L’OSPEDALE NON SI TOCCA”, rinfocolando una polemica che da un po’ di tempo è in atto tra i Fanesi e la giunta comunale, si cominciano poi a scaldare le ugole dei tifosi, in particolar modo quelli di casa che cantano, con l’ausilio di diversi battimani, incitando gli undici granata alla vittoria.

Un secondo striscione si alza dal settore di casa a celebrare il tema principale della giornata, l’amicizia: “FRATELLI SI NASCE, SON 30 ANNI E NON FINISCE”, a cui il contingente Leoncello risponde con un significativo: “STESSI IDEALI E MENTALITÀ SALUTIAMO LA FANO ULTRA”.

Nel secondo tempo i Panthers ricorrono ancora ad uno striscione, “BOCIA NON MOLLARE ULTRAS LIBERI”, per esprimere la propria vicinanza alla feroce repressione che, attraverso il suo esponente più in vista, sta cercando di colpire al cuore tutto il movimento ultras cittadino in quel di Bergamo.

Si va così verso la fine della partita che non è stata proprio all’altezza dello spettacolo e dell’impegno messo sugli spalti; finisce con l’Alma che vince 1-0 ma in questa partita, per quanto lo slogan possa sembrare ritrito, han vinto sopratutto i tifosi.

Tommaso Giancarli.