La situazione sappiamo non è delle migliori, sotto tutti i punti di vista, risultati e non.
Leggiamo parecchia rabbia, oltre alla delusione, capiamo lo stato d’animo di tutti quelli che hanno a cuore i colori grigiorossi, provate a pensare anche a noi…
Il sabato mattina dal nostro punto di vista è stato fatto un passo gigante ,andando all’allenamento a dire alla squadra che noi siamo con loro, fino alla fine, abbiamo messo da parte anni e anni di merda, di prese per il culo, dove la nostra maglia e stata letteralmente calpestata e infangata, per provare a ricreare un rapporto tra tifoseria e squadra che potesse aumentare l’attaccamento versi i nostri colori.
Il risultato di domenica a Cosenza è sotto gli occhi di tutti, più che altro la prestazione offerta e vi assicuriamo che i primi ad essere incazzati e delusi siamo noi che al sabato mattina eravamo con loro e siamo partiti per Cosenza ,non proprio dietro l’angolo, insomma gente sarebbe facile e quasi scontato contestare sabato no?
Invece a noi le cose facili non piacciono e dalle nostre parti di rado si vedono, cosa abbiamo avuto di semplice noi che abbiamo deciso di tifare cremonese soprattutto nell’ultimo ventennio, la vita è stata parecchio complicata anche nella gioia della promozione e nella salvezza della stagione passata, siamo cremonesi! la sofferenza per l’amore a questa maglia e questa città ci ha portati dove siamo ora, non dimentichiamolo, e chi non ha mai mollato sino ad ora non intende farlo adesso.
Dimostriamo l’amore per i nostri colori sabato, dimostriamo che abbiamo imparato ad andare oltre a tutto, dimostriamo che se proprio dobbiamo tornare nella merda noi ci vogliamo tornare a testa alta avendo giocato tutte le carte a nostra disposizione, gettiamo il cuore oltre l’ostacolo facciamolo curva sud per noi, per dimostrare che Cremona non si abbatte ma combatte fin all’ultimo respiro.