“UNITI CONTRO IL TERRORISMO INFAME”, è questo il coro che si leva dalla Curva Nord dell’Imperia dopo il fischio d’inizio della partita di campionato contro la capolista del campionato di Eccellenza Ligure, il Magra Azzurri.
Prima dell’inizio dell’ostilità le squadre osservano un minuto di silenzio in onore delle vittime dei tragici attentati di venerdì notte a Parigi.
Gli Ultras dell’Imperia, nonostante siano in numero piuttosto esiguo, a causa di numerose diffide che hanno di fatto decimato lo zoccolo duro della tifoseria nerazzurra, faranno sentire il proprio apporto nel corso di tutti i novanta minuti di gioco.
Numerosi i cori a favore dei diffidati e contro le forze dell’ordine. Immancabili quelli dedicati agli odiati rivali di Sanremo, che tra due domeniche saranno ospiti della squadra nerazzurra per dare vita ad un derby che promette scintille.
Non mancano però i cori polemici e di protesta. Verso la fine del primo tempo, ad esempio, ne parte uno indirizzato alla società, con il quale si richiede a gran voce “UN PRESIDENTE, VOGLIAMO UN PRESIDENTE”.
Gli Ultras dell’Imperia, inoltre, dopo aver provato a coinvolgere, invano, il resto dei tifosi presenti allo stadio nel coro contro il terrorismo, decidono di sottolineare la loro indignazione cantando “SIETE SEMPRE UN PUBBLICO DI MERDA!”.
I tifosi ospiti (nessun Ultras al seguito) si sistemano nella parte centrale della tribuna coperta e, nel corso della partita, faranno partire, ogni tanto, un coro di incitamento per i propri beniamini.
Sul campo la partita è piuttosto combattuta e la compagine di casa riesce ad agguantare la tanto desiderata vittoria siglando un gol nei minuti di recupero, proprio sotto la Curva Nord.
Entusiasmo alle stelle, con i calciatori dell’Imperia che festeggiano la rete, con gli Ultras, arrampicandosi sulla recinzione che divide il settore caldo della tifoseria di casa ed il campo e, un paio di minuti dopo, al triplice fischio, torneranno sotto la Nord per raccogliere il meritato applauso dei propri sostenitori.
Daniele Caroleo.