catanzaroMercoledì 12 novembre da una parte tutta la tifoseria organizzata unita con la presenza essenziale di una delegazione degli Ultras 73, dall’altra la proprietà del Catanzaro Calcio 2011 nella persona del Presidente Giuseppe Cosentino a cui si è aggiunta successivamente  Gessica Cosentino in odore di Vice Presidenza. Tifosi organizzati e proprietà si sono incontrati per discutere sul presente e sul futuro del Catanzaro Calcio, anche alla luce delle dichiarazioni del Presidente Cosentino in merito alla decisione di lasciare il Catanzaro Calcio. E’ stata una discussione lunga, aspra e articolata. Una discussione che deve per forza di cose continuare nelle prossime settimane. Non possiamo permettere assolutamente di arrivare al 30 di giugno senza la certezza di avere una proprietà per il Catanzaro Calcio ed incominciare una nuova stagione nell’incertezza e con traguardi minimali. Nel corso del confronto durato oltre due ore, sono stati evidenziati al Presidente Cosentino i limiti e le grandi problematiche che hanno caratterizzato tutta la sua gestione in negativo, in primo luogo nella comunicazione. E’ stato sottolineato che il tifoso catanzarese chiede solo : dignità! La stessa dignità che in tutte le salse è stata finora sminuita. E’ stato ribadito che non siamo più disposti come tifoseria ad ascoltare  bugie e subire minacce da chicchessia, basta con atteggiamenti ed affermazioni che alla lunga hanno sfiancato anche i più tolleranti. Altre situazioni che sono state più volte sottolineate hanno riguardato l’aspetto tecnico, ed il problema dell’alto costo degli abbonamenti e dei biglietti. L’intervento degli Ultras è stato mirato. Hanno parlato della contestazione dell’ultima domenica con relativo striscione “Cosentino Vattene” e hanno ricordato la presa di posizione della società che si voleva costituire parte civile contro il mondo degli UC 73. Hanno sottolineato che essere Presidente del Catanzaro è un prestigio ed un onore, pertanto è richiesta responsabilità e competenza!

Per loro la contestazione non è finita : si aspettano dopo le parole… i fatti.

Nelle repliche, il Presidente Cosentino pur assumendosi le responsabilità di macroscopici errori nella scelta degli uomini che lo hanno accompagnato nella sua avventura nel mondo del calcio. Ha continuato nel suo attacco alle istituzioni, sulla mancata concessione gratuita di impianti, per finire le lungaggini dei lavori allo stadio Ceravolo (come non dargli ragione). Altro attacco all’imprenditoria, che dopo il primo anno lo ha abbandonato e continua  a sponsorizzare altre squadre calabresi e non il Catanzaro. Ha raccontato anche qualche aneddoto sul  mancato rinnovo di alcune sponsorizzazioni.

Alla fine incalzato dai tifosi,  il Presidente Cosentino ha dichiarato ”… rimarrò Presidente del Catanzaro fino a quando i tifosi lo vorranno, se loro vogliono rimarrò Presidente a vita…”. Inoltre ha affermato in tono perentorio che “…non falliremo e non retrocederemo!…”

Gli è stato fatto notare che ormai la maggioranza della tifoseria (quella che paga e si abbona) non lo sopporta più e che aspetta solo un suo reale passo indietro. Solo e soltanto un suo radicale cambio di passo nella gestione del Catanzaro Calcio dal punto di vista tecnico e di comunicazione: la presentazione di un vero progetto e di una vera programmazione, potrebbe riportare il sereno e la gente allo stadio. Consentendo anche di  ridare smalto alla sua immagine e di farlo ritornare nel cuore della gente di fede giallorossa. Ribadiamo si è trattato di un incontro interlocutorio in quanto al momento lo stesso Presidente ha evitato  di parlare di  cose importanti e vitali per il futuro del nostro amato Catanzaro :rilancio, progetto, programmazione e organigramma!

Ma noi siamo fiduciosi ed aspettiamo passi concreti…

Club A.Banelli, Catanzaro Club M.Palanca, Catanzaro Club 79, Ultras 1973, Centro Storico, Club Torrini.