Varese-Empoli 1-0, Serie B 2013/14

Varese-Empoli 1-0, Serie B 2013/14

Edit: per ottimizzare la funzionalità del sito, piuttosto che pubblicare una seconda notizia con le sole fototifo, da questa settimana partiamo con questo nuovo esperimento, cioè – dopo la pubblicazione in rivista – ripubblicare la notizia stessa, ma implementata dell’intera galleria fotografica che troverete a fine articolo.

***

La trentunesima giornata del campionato di Serie B si gioca in serale di Martedì, e ciò non favorisce in particolar modo la trasferta della tifoseria ospite. Ciò nonostante gli Empolesi timbrano il cartellino, con una presenza leggermente al di sotto delle 50 unità. Oltre al consueto striscione dei Desperados, presente, nel settore ospiti, la pezza dei “Cannoli Azzurri”, tifosi empolesi della Sicilia che si identificano, ormai da diversi anni, in questa sigla curiosa. Il gruppo risulta compatto per tutta la partita, cercando di sostenere al meglio la propria squadra.

Sull’altra sponda, sempre discreti i numeri dei padroni di casa in curva, così come perfettamente nella media è la presenza totale allo stadio Ossola, che tocca appena i 3.100 presenti. Oltre al tifo per il Varese, inutile dirlo, qualche coro contro gli Empolesi è quasi d’obbligo, data la rivalità fa le due tifoserie, basata, fra l’altro, su una connotazione politica opposta.

Varese-Empoli 1-0, Serie B 2013/14

Varese-Empoli 1-0, Serie B 2013/14

Nel Varese sembra funzionare la cura Sottili: il rientrato tecnico biancorosso, infatti, non stecca la prima, dando identità e fiducia alla squadra e portandola addirittura, dopo una gara piuttosto vivace e non priva di diverse occasioni, da una parte e dall’altra, al successo contro la seconda in classifica; i padroni di casa, infatti, si impongono per 1-0, con una rete, al 59°, siglata in tuffo di testa dal Nigeriano Oduamadi. Per l’Empoli una inaspettata battuta d’arresto, che non scalfisce assolutamente il campionato di vertice della squadra toscana, non nuova ad imprese nella serie cadetta.

Testo di Stefano Severi.
Foto di Emmepi.