Ci siamo uniti ai comuni appelli iniziali,quando ancora l’emergenza non aveva assunto la gravità attuale,ribadendoli a chiare lettere;
Abbiamo messo in campo la nostra solidarietà a modo nostro e senza palcoscenico alcuno;
Abbiamo invocato SILENZIO e RISPETTO per le migliaia di vittime di tutta Italia,unendoci al dolore delle due famiglie che in Lombardia qualche giorno fa si sono visti strappare via due figli della nostra Gela;
Adesso siamo a metà gara e la partita entra nel vivo.
Tra pochissimo inizia il secondo tempo:
Se abbassiamo la guardia ora non abbiamo concluso nulla e tutti gli enormi sacrifici fatti fin qui verranno vanificati.
I numeri qui,anche se in crescendo come prevedibile,sono ancora dalla nostra parte.
Ci stanno dando tempo e ci fanno ben sperare anche se gli esperti ci hanno “avvisati” da tempo.
Al Nord hanno finito pure le bare,lo abbiamo visto e continuiamo a vederlo,ogni giorno purtroppo,a Bergamo,Brescia,Milano,in Lombardia ed in tutto il Settentrione,negli stadi migliori e con le squadre più attrezzate che la nostra Nazione ha nel campo della Sanità.
Lì il virus si è “lasciato andare” dando il meglio di sé e trovando terreno fertile perché troppe persone,ignare,lo hanno portato a spasso per un pò.
Qui al Sud i risultati registrati ad oggi ci dicono che con ogni probabilità il secondo tempo di questa partita potrebbe giocarsi qui “grazie” anche alle migliaia di conterranei scappati via dal Nord un pò per paura ed incoscienza,un pò per necessità e cause di forza maggiore.
Ma qui bisogna giocare di testa e VINCERE fuori dagli ospedali,nelle nostre case.
Se entriamo negli ospedali qui vincerà lui,non ci saranno farmaci,terapie intensive o ventilatori che terranno.
Il perché lo sappiamo tutti e questo non è assolutamente il tempo per cercare colpevoli,creare o alimentare polemiche;magari più avanti quando tutto sarà finalmente finito entreremo nei dettagli.
SE RIMANIAMO A CASA,ORA PIÙ CHE MAI,VINCIAMO NOI!
I giorni a venire sono fondamentali.
Ci giochiamo una delle partite più importanti della nostra vita e stavolta non in campo,non sugli spalti e neppure fuori.
Se commettiamo mezzo errore,sotto porta o in difesa rischiamo di pagare caro il prezzo.
Noi stessi,che di errori ne abbiamo fatti tanti nella nostra vita,ma soprattutto i nostri genitori,i nostri figli e tutte le nostre famiglie.
Il nostro avversario non guarda in faccia nessuno e non si fa guardare in faccia da nessuno e proprio per questo non bisogna sottovalutarlo.
D’altronde non lo abbiamo mai fatto neanche quando di fronte,in campo,avevamo vere corazzate e noi eravamo la “piccola provinciale” di turno o quando di contro,sugli spalti,c’erano tifoserie che hanno fatto e scritto la storia del nostro movimento.
ABBIAMO SEMPRE AVUTO RISPETTO MA MAI PAURA.
Adesso la paura c’è,inutile negarlo,anche se è un altro tipo di paura.
La paura di quel “piccolo” errore o passo falso che potremmo rim-piangere per sempre.
Non possiamo permettercelo,la posta in palio è troppo alta,più di una finale.
Finora,nel nostro piccolo,a parte qualche caso isolato siamo stati bravi e i dati lo dimostrano.
Quando c’è da impegnarsi seriamente non siamo mai stati secondi a nessuno,la storia parla chiaro ed i fatti lo dimostrano,
GELA HA SEMPRE RISPOSTO ALLA GRANDE!
Ma siamo solo alla fine del primo tempo o all’inizio del secondo,fate voi,di questa partita.
IL VIRUS VUOLE VINCERE MA NOI NON DOBBIAMO PERMETTERGLIELO.
NOI DOBBIAMO ESSERE PIÙ FORTI.
E per esserlo,per vincere la partita,qualora non si fosse ancora capito,c’è bisogno di tutti.
Non solo degli ULTRAS che cantano fino ed oltre il novantesimo SENZA MOLLARE MAI.
Bisogna fare squadra,tutti,come nelle partite più belle ed importanti della nostra storia.
Come quelle sofferte e sudate fino all’ultimo secondo,oltre l’ ultimo respiro.
Questa però è una partita strana,complicata.
Contro un nemico invisibile,per certi versi anche contro noi stessi.
Difficile ed insolita,mai giocata prima.
SI VINCE STANDO A CASA,
SI VINCE STANDO LONTANI PUR RIMANENDO UNITI,
SI VINCE GIOCANDO DI SQUADRA e SENZA PERDERE LA PAZIENZA.
TUTTI E TUTTI ASSIEME!
RINGRAZIANDO CHI IN OGNI CAMPO E NEL PROPRIO PICCOLO CE LA STA METTENDO TUTTA,CI AUGURIAMO CHE LE ISTITUZIONI DI QUESTA CITTÀ,LE STESSE CHE FINO A IERI CI HANNO SEMPRE ATTACCATO E REPRESSO,ADOTTINO DOMANI GLI STESSI METODI E LA STESSA FORZA CONTRO CHI DIMOSTRA VERAMENTE DI NON AMARE QUESTA COMUNITÀ E COLORO I QUALI,CON ORGOGLIO,NE FANNO PARTE.
FORZA GELA,
SCONFIGGIAMOLO!
Vecchio Stile Ottantasette