Torno allo stadio Comunale “Marchese del Prete” di Venafro per un altro incontro di questa domenica, che si preannuncia ricco di emozioni e grande tifo. Dopo aver assistito al match mattutino di Promozione in Campania tra Saviano e Terzigno, e dopo una sosta per un panino, mi avvicino al campo con occhi e pancia pieni, accolta con grande cortesia anche qui. La partita di Eccellenza Molise in questione vede contrapporsi Venafro e Matese.
Ad affrontarsi sugli spalti sono gli Ultras Venafro, che ho già avuto modo di ammirare in trasferta, e la Piedimonte Ultras – Curva Truli del Matese, che ho invece visto in casa. Essendo rimasta piacevolmente colpita da entrambe le tifoserie, non posso che essere carica di aspettative nei loro confronti.
La pioggia incessante che inizia a scendere poco prima del fischio d’inizio non riesce a scoraggiarmi; anzi, il clima ricorda quello della volta in cui ho assistito al match nella scorsa stagione tra Alto Casertano e Modica, un incontro che ha regalato molteplici emozioni positive e che mi auguro possano ripetersi quest’oggi.
“Mai domi, mai piegati” recita lo striscione che abbraccia l’intero settore di casa, un chiaro segno di determinazione e passione. La coreografia degli Ultras Venafro, all’ingresso in campo della squadra, è davvero spettacolare, soprattutto considerando che si tratta di una partita di Eccellenza. Sale dal basso della tribuna e si espande in tutto lo spazio centrale, raffigurando un ultras che invoca il ricordo dei diffidati, un gesto che parla di unità e resistenza.
L’atmosfera è già vibrante, e si percepisce l’energia degli ultras ospiti che fanno il loro ingresso sventolando le bandiere proprio mentre la coreografia è in corso. Il tifo promette di essere all’altezza, con cori che si intrecciano in un crescendo di emozioni. Lo stadio è gremito, con una grande quantità di spettatori che contribuiscono a rendere l’evento ancora più significativo.
In campo, la partita è molto sentita, con un gioco vivace e animato che riflette l’intensità del tifo sugli spalti. Entrambe le tifoserie si uniscono nel ricordare Gaetano, Michele e Samuel, gli ultras di Foggia scomparsi tragicamente di ritorno dalla trasferta di Potenza, mentre dal settore ospiti giunge anche un ultimo saluto a Michael di Chieti, un gesto che sottolinea la solidarietà tra le comunità calcistiche.
Il primo tempo si trasforma presto in un testa a testa di tifo, caratterizzato da un rispetto reciproco e da un sostegno costante. I tamburi, i cori e i battimani creano un’atmosfera vibrante, quei fondamentali che garantiscono sempre una presenza notevole, soprattutto quando sono così sentiti. Gli Ultras Venafro si dimostrano ottimi sostenitori anche in casa, mentre la Piedimonte – Curva Truli offre un sostegno altrettanto fervente anche in trasferta.
Nel secondo tempo, l’attenzione si sposta più frequentemente sul gioco in campo, ma la partita si conclude con un faticoso pareggio per 0-0, un risultato che sicuramente non rende giustizia al livello di tifo e alla passione espressa da entrambe le tifoserie.
Con il cuore pieno di entusiasmo e soddisfazione, mi preparo a rientrare a casa, consapevole di aver vissuto un’altra giornata di calcio indimenticabile, ricca di emozioni e di un senso collettivo che solo il calcio sa regalare.
Testo e foto di Imma Borrelli