Si gioca al Penzo di Venezia una delle sfide più delicate in chiave salvezza di questo finale di stagione.
Si ritrovano contro Satanelli e lagunari, entrambi a 30 punti e assetati di punti utili ad agguantare il quintultimo posto, utile a terminare il campionato senza la pericolosa appendice dei playout.
Tra arancioneroverdi e rossoneri da alcuni anni c’è un bel rapporto ed è così che i foggiani, come al solito calati in massa nella città lagunare, passeggiano tranquillamente senza alcun tipo di problema. È anzi facile vedere pugliesi e veneti che familiarizzano nei numerosi locali cittadini.
Allo stadio il colpo d’occhio è notevole, curva nord piena in ogni ordine di posto, le bandiere di Foggia si stagliano nella parte alta del settore mentre un lungo striscione che recita “PER AMOR DI QUESTA MAGLIA FINO ALL’ULTIMA BATTAGLIA” viene srotolato nel mezzo della curva, ad incitamento dei propri giocatori.
Anche dal punto di vista vocale la prestazione del settore ospiti è da dieci e lode: 90 minuti di tifo incessante e colorato mettono la tifoseria pugliese tra le migliori non solo della serie cadetta, ma dell’intero panorama ultras italiano. Numerosi sono stati anche i fumogeni e le torce accese in curva nord a colorare la prestazione dei foggiani, già di per sé superlativa.
Riguardo la tifoseria locale, a differenza delle volte precedenti, lo striscione “Curva sud” campeggia al centro, mentre ai lati sono posizionati gli stendardi del gruppo “Uno-Nove-Otto-Sette” da una parte, “Veneziamestre FC”, “Giovani puma” e lo stendardo per Michael dall’altra.
Rispetto alle recenti uscite, la tifoseria lagunare si presenta riunita poiché in settimana, in seguito ai dissidi avvenuti nella trasferta di Brescia tra i due gruppi portanti presenti in curva sud, è stato emanato un comunicato congiunto in cui veniva comunicata la “piena e concordata volontà di cessare immediatamente ogni ostilità”.
Il tifo dei locali è comunque dignitoso, i lanciacori della curva fanno il possibile per compattare i presenti che, nonostante la partita sia una di quelle fondamentali non solo per il mantenimento della categoria, ma anche per il futuro della società e del progetto dell’agognato nuovo stadio di Tessera, sono davvero pochi.
Non c’è altro da dire se non che la partita si conclude con una vittoria del Venezia, seppur persino generosa per quanto visto in campo. Merito comunque al Venezia che ha saputo portare a casa i 3 punti in una partita difficilissima in cui il proprio portiere è risultato tra i migliori in campo, demerito in parte anche del Foggia che non ha saputo concretizzare l’importante mole di gioco creata e le numerose occasioni avute in campo.
Come da previsioni nel post partita non c’è nulla degno di nota, e la motonave degli ultras foggiani, piena zeppa come all’andata, riparte direzione Tronchetto, da dove era arrivata.
Testo di Tommaso Giancarli.
Foto di Marchesini Luca.