Ieri, durante la partita casalinga contro l’ Albinoleffe, la Curva Sud VeneziaMestre ha organizzato una colletta, che ha coinvolto tutti i settori dello stadio, raccogliendo l’importante cifra di 536€ che sarà devoluta in beneficenza al popolo ligure duramente colpito dalla tragica alluvione di questi giorni.
Durante il primo tempo è stato esposto anche uno striscione allo scopo di rimarcare pubblicamente la nostra solidarietà a tutti coloro che soffrono in questo momento. Solidarietà che, è bene ricordarlo, abbiamo sempre espresso anche in altre tragiche occasioni, come il terremoto in Emilia nel 2012 e l’alluvione in Sardegna nel 2013.

 

Nonostante questi FATTI dimostrino che la Curva Sud e gli Ultras non possono che essere un ambiente sano, pulito e fatto di pochi ma importanti e veri valori, qualcuno non la pensa così.

Durante la partita è stato esposto anche uno striscione in ricordo di Gabriele Sandri, di cui soli 5 giorni fa ricorreva l’anniversario dell’assassinio che come sempre ci tenevamo a ricordare. Originariamente lo striscione doveva essere composto da 2 parti distinte tra loro, tuttavia una delle 2 parti non è stata fatta entrare in quanto bloccata per volontà delle Forze dell’Ordine all’ingresso.
Questo gesto ha un solo termine utilizzabile: INFAMIA. Lo striscione con il testo “11.11.07 – 11.11.14 Chi dimentica è complice” non riportava alcuna scritta offensiva ne discriminatoria ed aveva solo lo scopo di onorare la memoria di un giovane ragazzo che pur vivendo in un’altra città e tifando un’altra squadra condivideva i nostri stessi ideali e il nostro stile di vita.
Purtroppo c’è stato invece chi non ha guardato in faccia nessuno ed ha preferito sputare sul ricordo di Gabriele pur di farci, senza mezzi termini, i dispetti.

Senza arrenderci siamo riusciti comunque ad esporre uno striscione per Gabriele.
Purtroppo per loro noi siamo di un’altra caratura morale e l’unica cosa che ci teniamo a dire in questo momento è: GABBO VIVE!