24 marzo 1991, la data dell’ultimo Poggibonsi-Massese. Sono passati ventitré anni o meglio stagioni calcistiche, un’infinità. Quello era un altro calcio, un’altra epoca, è cambiato tutto o quasi. Parrebbero esserci poche differenze nella tifoseria di casa: mi sembrano sempre gli “Old Lions Supporters” a guidare la parte più calda del tifo giallorosso, almeno così si percepisce dal grande striscione esposto nella gradinata di casa. Parliamo di una sfida toscana sentita poco o nulla da entrambe le compagini, considerando i pochi e tranquilli precedenti, con eccezione di qualche screzio dell’ultima partita giocata a Massa.

Nonostante la retrocessione dalla Seconda Divisione il Poggibonsi conferma comunque un buon seguito, così come altre realtà simili, almeno in termini di bacino, nel CND girone E. Belle le pezze appese alla ringhiera del settore degli “OLS”, che si colora di bandiere con i colori sociali e si scalda subito con un buon tifo per tutti i 90’. Nel settore centrale si mischiano ragazzi giovani a qualche faccia più datata; c’è pure qualche “adulto” tra i tifosi più accesi, situazione tipica delle realtà più piccole. C’è pure un tamburo, rarità da vedere e da sentire. Varco per la prima volta il terreno dello ‘Stefano Lotti’, cerco e trovo un fotografo che pare abbia qualche scatto di quel 24 marzo che vissi come sedicenne alle prime trasferte. Un collezionista non molla mai!

La realtà massese è invece cambiata e non poco dall’ultima apparizione al “Lotti”: se nel 1991 il centinaio di ultras bianconeri erano sempre e saldamente guidati dal gruppo principale e cioè gli “Ultrà Massa”, oggi sono due quelli che guidano la Curva Alessandro Balloni. Parliamo del “Massa Kaos”, che ha festeggiato da poco i 22 anni di militanza, e della “Legione Cybea”, che a marzo ne compirà dodici. La trentina di massesi al seguito rappresentano ormai un avamposto di tradizione dura a morire, nonostante non possa che calare sempre di più entusiasmo e ottimismo, dopo il settimo anno consecutivo nei dilettanti (tre di questi in Eccellenza). Dal capoluogo apuano arrivano in due tronconi ed entrano alla spicciolata a partita iniziata, tifando non con una grande continuità e partendo come sempre dal ricordo di Alessandro e Amerigo, due indimenticati ultras bianconeri. Poco colore ma tante mani alzate nella prestazione del tifo massese. La partita si ravviva quando agli ospiti viene assegnato un rigore contestatissimo dal pubblico locale che conferma la propria vivacità fino alla fine del match quando il Poggibonsi raggiunge, meritatamente, il pareggio. Finisce uno a uno, proprio come ventitré anni fa.

Alessandro Amorese