Un Vicenza determinato e brillante supera l’Albinoleffe con un netto 2-0, accendendo le speranze di rimonta sulla capolista Padova. La partita, giocata alle ore 15 di domenica davanti a novemila spettatori, ha visto i biancorossi dominare per lunghi tratti, mostrando carattere e qualità. Le due reti decisive, siglate nel secondo tempo, hanno sancito una vittoria importante, riducendo il distacco dal Padova a otto punti.

Padova a sorpresa frenato tra le mura amiche pareggiando 1-1 contro l’Arzignano. Questo risultato alimenta l’entusiasmo tra i tifosi vicentini, che sognano una rimonta ancora difficile ma possibile, nonostante il divario resti significativo.

Tra gli ospiti, una decina di tifosi dell’Albinoleffe ha seguito con orgoglio la squadra, portando con sé bandiere e pezze biancazzurre. Non si poteva pretendere altro data la sproporzione numerica ma la loro presenza è comunque un dato di cui una tifoseria come la loro, nel suo piccolo, può esserne orgogliosa.

La Curva Sud di Vicenza invece, ha giocato come sempre un ruolo fondamentale. Con cori incessanti, colore e battimani ha spinto il “Lane” a raggiungere questa vittoria. Spicca il bandierone del gemellaggio con Pescara, sventolato per gran parte dell’incontro e che sottolinea lo stretto legame di fratellanza nato il 9 gennaio 1977 e di cui dunque, proprio in questi giorni, ricade l’anniversario.

Sul versante dei “Fedelissimi” c’è da segnalare uno striscione dedicato al mister ospite Giovanni Lopez, ormai figura leggendaria nella storia biancorossa e amatissimo da tutti.

Messa in archivio questa gara, ora il Vicenza dovrà necessariamente mantenere alta la concentrazione, cercando continuità nei risultati e sperando in qualche altro passo falso del Padova per accorciare le distanze dai sogni. I tifosi ci credono sempre, anche nelle situazioni più insperate: è una questione di attitudine.

Foto e testo di Marcello Casarotti