Era dalla stagione 1999/2000 che Vicenza e Monza non si affrontavano per una partita di campionato. Quello era un Vicenza schiacciasassi che soprattutto in casa non dava scampo a nessuno e che terminò al primo posto la serie B. Per il Monza invece fu una buona salvezza prima degli anni successivi che portarono ad un crollo la società brianzola che, in poco tempo, si trovò dalla serie B alla C2. Difficile da digerire per una tifoseria da sempre costretta a convivere con l’ingombrante vicinanza di Milan ed Inter che da sempre pescano molti tifosi a Monza.

Di recente, proprio una di queste due società, il Milan in particolare, ha fatto un regalo (si fa per dire ovviamente) ai brianzoli con l’ingresso in società niente meno che dell’ex presidente rossonero Silvio Berlusconi, assieme al suo braccio destro e monzese doc Adriano Galliani. Una grande speranza per questa piazza di cui non si può dire che, tra alti e bassi e sofferenze, di non esserci comunque sempre stata. Un Berlusconi a Monza ed un Rosso a Vicenza, il miglior viatico per queste due società e per i loro tifosi per ritornare a sognare in grande.

A Vicenza, piazza calda e che negli ultimi anni ha comunque visto crescere l’attaccamento dei tifosi nonostante le tristi vicende societarie, l’entusiasmo è forte e si sente. Dopo la trasferta di Pordenone che ha visto spostarsi un migliaio di tifosi, questa sera sono oltre 9.000 gli spettatori presenti al vecchio Menti. Di questi un centinaio (tutti ultras) sono brianzoli.

Per vari motivi le due tifoserie non si sono mai piaciute, ma certo non c’è una forte rivalità. A meno, certo, che con i lombardi non si presentino per esempio i loro amici e gemellati di Trieste. Ma è assai difficile che questo accada durante la settimana (si gioca di mercoledì sera) e a tre giorni proprio da Monza-Triestina.

Il colpo d’occhio, in questo stadio fatto per il calcio, non è niente male ad inizio gara e anche il tifo, fin da subito, la fa da padrone. Ci sono torce accese sia in curva sud e sia nei distinti. I monzesi dal canto loro si notano per delle belle mani alzate. Per tutto il primo tempo, che vede il Vicenza padroneggiare e portarsi già sul 2-0, i vicentini fanno un bel tifo, nulla da dire, anzi la curva è in continua crescita. Un gran bel tifo arriva anche dal cosiddetto “Quadrato”, che questa sera si distingue per un paio di belle sciarpate, le torce accese in gran numero e il tifo sempre più compatto e continuo. Un bel settore che meriterebbe anche di trovare il suo spazio, magari in un futuro non troppo lontano, in quella curva nord che l’aveva visto protagonista fino al 2005.

Il match termina 3-0 per i padroni di casa che accolgono i propri giocatori con molto orgoglio sotto ai settori più caldi dello stadio. Da parte brianzola, nonostante la batosta subita nel campo, i ragazzi, con grande spirito d’appartenenza alla propria maglia, hanno continuato a tifare per tutti i 90 minuti. Loro sono qui per Monza e non cambia nulla se il presidente sia Berlusconi o un sig. nessuno, loro ci sono stati e ci saranno sempre.

Testo di Luca Marchesini.
Foto di Marcello Casarotti.