Mercoledì pomeriggio ore 18.30: questa la sciagurata scelta della Lega di C per far giocare allo stadio Romeo Menti la gara LR Vicenza-Rimini. Un orario difficile per far combaciare gli impegni di gran parte delle due tifoserie. Si è anche detto che, vista la contemporaneità della Serie A, i tifosi avrebbero poi avuto modo di vedersi a casa altre partite. Magra consolazione direi, visto che ad un tifoso del Vicenza o del Rimini le altre squadre interessano ben poco. Tra l’altro la maggior parte della tifoseria berica arriva dalla provincia (ma poi ci sono anche parecchi tifosi “da fora”) e questo orario li ha messi in grossa difficoltà. Ad inizio gara lo stadio presentava molti vuoti, poi piano piano la gente è comunque arrivata (l’amore infinito per i propri colori alla lunga incide sempre) e ad inizio secondo tempo lo stadio dava un bel colpo d’occhio, anche se non erano presenti le quasi 9.000 persone come contro il Renate alla prima giornata di campionato.

Il popolo vicentino ha appoggiato in pieno il nuovo corso della proprietà “Diesel” capitanata Renzo Rosso ed anche la curva ha voglia di sostenere i giocatori che sono quasi in toto nuovi. Curva Sud che presenta ancora in casa lo striscione “LANEROSSI VICENZA 1902” e accanto ci sono le pezze di quasi tutti i gruppi. Manca quella della “Zona Mucchio”, gruppo presente con il suo consueto bandierone ma che dà “l’impressione”, dopo gli ultimi anni in cui aveva avuto molto peso in curva, di essersi defilato. Staremo a vedere con il proseguo della stagione. Manca lo striscione dei CSD, che dopo anni di militanza in curva sud hanno deciso di spostarsi nel settore distinti a dar man forte alle varie compagnie che si trovano a far gruppo nel cosiddetto Quadrato. In sud ci sono le pezze dei South Terrace, Crew 19o2, Gioventù Villana e la Vecchia Guardia del IX Marzo. Da questa stagione i vicentini han deciso di fare un tuffo nel passato riposizionando, dopo più di dieci anni, i tamburi a centro curva. L’effetto amarcord si sente e ha una buona influenza sul tifo di casa. Infatti il ritmo dei tamburi, in questa curva molto dispersiva, aiuta tantissima gente a star dietro ai cori. Noto subito, e questo era successo anche nella precedente partita casalinga contro il Renate, un tifo molto più continuo rispetto alla passata stagione.

Da parte riminese gli ultras Red White Supporters e la Vecchia Fab arrivano nel settore ospiti a partita cominciata da pochi minuti e fanno subito gruppo compatto, pur essendo in pochi. Il mercoledì pomeriggio certo pesa anche per loro ed anche di più rispetto ai padroni di casa. Sono una trentina i biancorossi romagnoli e seppur sopraffatti dal pubblico vicentino cantano per gran parte dell’incontro. Dopo un’iniziale indifferenza tra le tifoserie, nella ripresa ci sono stati alcuni cori ostili da parte di entrambe le fazioni. Da segnalare nei distinti un tifo molto più unito e chiassoso rispetto alla passata stagione e belle le bandierine biancorosse che a decine sventolavano.

Testo di Luca Marchesini.
Foto di Marcello Casarotti.