Dopo settembre, mese in cui la Serie C aveva giocato poco causa ricorsi e contro ricorsi di varie società (tra l’altro ancora oggi in corso) per poter essere riammesse in Serie B, ci si ritrova ora in Ottobre a scendere praticamente sempre in campo tra il weekend e il mercoledì.

Questa sera, mercoledì 24 ottobre, alle ore 19.30 sono in programma allo stadio “Romeo Menti” i sedicesimi di Coppa Italia di C tra il LR Vicenza e la Triestina. Non c’è certo il pubblico delle grandi occasioni, un migliaio i presenti in tutto lo stadio (con i distinti chiusi), di cui una ventina giunti dalla città giuliana. Questa partita resta però pur sempre stimolante e quindi la curva sud è presente in buon numero e si fa notare per tutta la partita, oltre ai classici sfottò rivolti all’avversario, per un tifo continuo e spesso con uno stile che oserei direi argentino.

Molto bravi i ragazzi ai tamburi, che han prodotto un ritmo molto coinvolgente per i presenti. Anche se in curva ci saranno state circa 700 persone, il tifo vocale si è sentito eccome. Anche i ragazzi solitamente nel “quadrato” dei Distinti si sono accomodati in curva sud, posizionandosi a lato.

I triestini invece, entrati nel settore ospite dopo che l’incontro era iniziato da circa dieci minuti, hanno marcato la loro presenza con la pezza del gruppo principale, Curva Furlan, affiancata da quelle dei Trieste Casuals, Ultrascassai e Cheap Beers Boys. Anche da parte loro cori contro i vicentini (più di una volta è partito un “Bassano vaff*nculo”) e non sono mancati nemmeno quelli contro gli udinesi, loro arcirivali e notoriamente gemellati dei padroni di casa.

La partita in campo, piacevole, si trascina fino ai calci di rigore allorquando la spunta il Vicenza per 3-2 con abbraccio finale della sud ai giocatori.

Marcello Casarotti