Smaltito il cenone di capodanno è l’ora di Virtus Bologna – Pistoia, considerato come una sorta di derby vista la vicinanza fra le due città, distanti fra loro poco più di 100 km. Palazzetto completamente esaurito anche in virtù del fatto che i suoi 5.500 posti di capienza sono quasi completamente andati esauriti in sede di abbonamento.

Nella curva virtussina, al comando di FOREVER BOYS e VECCHIO STILE, vengono esposti un paio di striscioni durante la partita contro i dirimpettai odierni: “NON SIETE TANTI, SIETE TUTTI. TRANQUILLI, PER VOI BASTIAMO” e “PISTOIESE… FIGLIO DI UNA BUCAIOLA”. Ottimo anche il livello canoro del tifo, sia nei cori contro che in quelli a favore della propria squadra, in un palazzetto la cui struttura favorisce molto il coinvolgimento del pubblico presente. Non mancano nemmeno cori contro la Fortitudo, l’altra compagine di Bologna.

Da Pistoia presenti circa 200 tifosi arrivati nel capoluogo emiliano con 3 pullman e diverse auto private, rigorosamente tutti con una maglietta rossa e la sigla della BARAONDA BIANCOROSSA 2009. Fanno la loro comparsa pochi minuti prima della partita, con un alto schieramento di forze dell’ordine all’esterno le quali, con controlli molto serrati, evitano che le ruggini fra le due tifoserie possano trascendere.

La tifoseria pistoiese raccoglie molti ragazzi giovani dietro allo striscione del gruppo principale con qualche bandiera e un tamburo, mentre una pezza ai lati ricorda Marco, tifoso pistoiese morto nel 2014 in un incidente stradale. Bella anche la loro prestazione, bello il tifo in generale, da ambo le parti, ma sul parquet saranno solo i padroni di casa ad esultare, portando a casa l’intera posta con un 75 a 67.

Luigi Bisio