È un sabato spettrale per chi tiene alla Virtus Roma, di quelli che entrano nella storia dalla parte sbagliata. La squadra di Bucchi riesce nell’impresa di far guadagnare la seconda vittoria stagionale alla Virtus Cassino – con un Mike Hall in più – e perde così la vetta della classifica a favore di Bergamo che in serata passeggia su Scafati e che domenica sarà ospite al PalaEur in una sfida decisiva.

La gara tra le due Virtus si gioca al PalaFrosinone – a qualche metro dal nuovo Benito Stirpe – e i tifosi ma soprattutto i giocatori sono costretti a sopportare un gelo francamente incomprensibile per questi livelli. Gli atleti che si scaldano continuamente mani e braccia e gli spettatori intorpiditi dal freddo sono uno dei tanti spettacoli paradossali che la A2 italiana riesce ad offrire.

Il palazzetto è tutt’altro che pieno: una curva è lasciata vuota seppur colorata da due striscioni che invitano profeticamente i giocatori di casa a credere nella vittoria mentre la curva opposta è riservata agli ospiti, presenti in numero decente ma senza la componente ultras che non può seguire la squadra per i motivi che purtroppo tutti conosciamo.

La tifoseria di Cassino si sistema nella tribuna dal lato delle panchine e, seppur con qualche buon momento corale e nonostante l’uso costante di trombette – simpatiche ma fino ad un certo punto – non sostiene la squadra con cori costanti e dunque non è nemmeno avvicinabile ad un sostegno ultras. L

’altra tribuna, denominata curiosamente Vip, è occupata da tifosi di entrambe le squadre. Nonostante, come già proposto, non si giochi al Madison Square Garden e seppur si tratti di una partita di seconda serie, i prezzi dei biglietti sono come spesso accade fuori luogo: 20 euro per le tribune e 15 per il settore ospiti.

Un problema atavico che travalica il mondo del basket e colpisce tifosi ed appassionati di ogni sport in Italia e non solo.

La partita è tirata e la molle difesa di Roma metterebbe in ritmo l’attacco di una squadra di minibasket. Mike Hall – assoluto botto di mercato – sonnecchia per i primi due quarti e nel secondo tempo vince la partita insieme all’altro Usa di Cassino Dalton Pepper, regalando ai rossoblu la seconda vittoria stagionale.

Al termine della gara, dal settore ospiti volano parole grosse nei confronti del coach di Roma e i giocatori salutano da lontano i tifosi giunti in Ciociaria.

Quella che attende la Virtus è una settimana agonica e la squadra potrebbe non uscirne come vi è entrata, per questo nonostante la rabbia più che giustificata dei tifosi per una sconfitta imbarazzante l’imperativo è quello di stringersi attorno alla squadra per le partite contro Latina e Bergamo che sostanzialmente decideranno la stagione di Roma.

Niccolò Mastrapasqua