Per il secondo turno di Coppa Italia si affrontano, allo stadio Comunale di Chiavari, la Virtus Entella e l’Ancona.

Essendo una domenica di Agosto lo stadio non è pienissimo. Circa venti minuti prima del fischio d’inizio fanno il loro ingresso, nel settore ospiti, i tifosi dell’Ancona unitamente ai gemellati del Genoa. Appendono i loro drappi nella parte centrale del settore. Al centro campeggia la pezza “Curva Nord Ancona” e sulla sinistra l’immancabile drappo con la scritta “Alessio Libero”, dedicato al ragazzo anconetano arrestato a novembre del 2015 per una questione di firme non apposte mentre stava scontando una diffida.

La tifoseria dorica è al centro, inoltre, di una forte polemica effettuata contro la vecchia gestione societaria dell’Ancona, ed in particolar modo contro il progetto “Sosteniamolancona” e le varie entità coinvolte, giudicate da loro colpevoli di un buco di circa 700.000 euro nelle casse della squadra. A seguito quindi dell’insediamento del nuovo presidente, Fabiano Ranieri, la Curva Nord Ancona ha chiesto espressamente, con alcuni comunicati diramati nei giorni scorsi, le immediate dimissioni di tutti i rappresentanti societari della passata gestione.

In tutti i casi, la tifoseria biancorossa oggi si presenta comunque in buon numero. Gli ultras si compattano, ad inizio partita, e sostengono la propria compagine per tutta la durata dell’incontro, anche e soprattutto quando il risultato sul campo sarà totalmente a loro sfavore.  Alcune grosse bandiere verranno sventolate costantemente e l’apporto corale risulterà continuo. Numerosi i cori contro gli ascolani e, vista anche la presenza dei genoani, contro i sampdoriani. Molto belli i battimani e, inoltre, ci sono da registrare alcuni cori per i diffidati.

Intorno al trentesimo del secondo tempo, visto che la partita sul campo si andava esaurendo con una sconfitta per la squadra marchigiana, la goliardia diventa padrona nel settore ospiti. Verso la fine della partita c’è anche il tempo per sottolineare ulteriormente il legame tra le due tifoserie gemellate presenti nel settore ospiti, con cori per entrambe le squadre.

In Gradinata Sud gli ultras di casa fanno il loro ingresso pochi istanti prima del fischio d’inizio. Anche loro sono in discreto numero e si compattano al centro del settore. Un enorme bandierone nero con la scritta 1914, anno di fondazione della squadra ligure, viene sventolato ripetutamente nella parte bassa della gradinata. Gli ultras biancoazzurri sono autori di una buona prova. Belle manate e cori ben fatti. Tentano anche, con discreto successo, di coinvolgere il resto del settore, invitando i presenti ad alzarsi in piedi e a partecipare ai cori in sostegno degli undici in campo. Da registrare inoltre i numerosi cori contro gli odiati rivali di Lavagna e Sestri.

Totale indifferenza tra le due tifoserie presenti.

Sul campo la partita è piuttosto avara di emozioni, soprattutto nel primo tempo. L’Entella comunque si porta in vantaggio grazie ad un calcio di rigore realizzato proprio sotto la Gradinata Sud. Nella seconda frazione di gioco la squadra di casa riesce a gestire benissimo la sfida, rischiando pochissimo per poi raddoppiare a pochi minuti dal termine. Al triplice fischio il risultato finale è quindi di 2 a 0 per la formazione ligure.

Entrambe le squadre, al termine delle ostilità, si recano sotto il settore dei propri sostenitori per raccogliere l’applauso dei tifosi e per ringraziare del sostegno ricevuto.

Daniele Caroleo.