In questo inizio di campionato, le strade di Virtus Francavilla e Bari si incrociano quest’oggi allo stadio Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana dove, soprattutto per gli ospiti biancorossi, in palio ci sono punti preziosi per continuare la scalata verso le zone alte della classifica.

Si gioca di domenica pomeriggio alle 17.30 e, nonostante una giornata tipicamente estiva, lo stadio fornisce comunque il suo colpo d’occhio presentandosi tutto esaurito in ogni ordine di posto.

La presenza ospite è di tutto rispetto, con i gruppi che arrivano un po’ alla spicciolata poco dopo il fischio iniziale della partita, sistemandosi dietro gli striscioni Seguaci, Bulldog e ReDavid. Sono circa cinquecento i sostenitori baresi, artefici di un ottimo tifo. La prima mezzora li vede davvero protagonisti ad altissimi livelli per intensità e costanza. Bandiere e bandierine in perpetuo movimento per tutto l’arco della gara, con il suono del tamburo che molto spesso ha permesso di eseguire battimani e cori ritmati di notevole fattura sonora e visiva.

Gli ultras di casa, invece, ad inizio gara sono protagonisti di una bella coreografia fatta di cartoncini biancoblu che compongono la scritta “Francavilla” per esteso lungo tutto il settore di gradinata.
Il risultato di vantaggio conseguito nella ripresa e l’ottima prestazione della squadra contro il blasonato Bari, rendono i sostenitori di casa artefici di un bel tifo abbastanza continuo con frequenti manate, cori prolungati e sventolio costante dei bandieroni.

A fine gara, dopo l’inaspettata sconfitta, i calciatori ospiti sono chiamati “a rapporto” dai propri ultras sotto il settore con una serie di cori di disappunto per lo scarso rendimento delle ultime giornate.

Animo differente invece sotto il settore di casa, dove tifosi e squadra si uniscono nei festeggiamenti di rito prima del rientro negli spogliatoi.

Massimo D’Innocenzi