Si gioca allo stadio F. Fanuzzi di Brindisi il match valevole per la diciannovesima giornata di Serie C gir. C tra Virtus Francavilla e Juve Stabia.

Fin’ora la Virtus Francavilla ha disputato un campionato in chiaro scuro ed è reduce dell’ultimo pareggio esterno di Bisceglie, mentre gli ospiti si trovano in vetta alla classifica e si sono laureati campioni di inverno con due giornate di anticipo.

Il boxing day non ha suscitato l’effetto sperato, poche presenze quest’oggi, circa 1000 gli spettatori di cui 150 provenienti da Castellamare di Stabia.

Nonostante il numero non elevato di tifosi ospiti, questi offrono fin da subito una buona prestazione canora, superando molto spesso gli ultras della Virtus sistemati in tribuna laterale.

In campo è però la Virtus Francavilla che sblocca il risultato dopo circa quindici minuti e si nota fin da subito un calo di intensità a livello di tifo nel settore ospiti.

Da qui in vanti, in campo e soprattutto sugli spalti, il primo tempo sarà avaro di emozioni e le squadre faranno rientro negli spogliatoi con il parziale fermo sul punteggio di 1 a 0 per la Virtus Francavilla.

Il secondo tempo vede la squadra ospite più audace e i presenti nel settore ospiti iniziano a sostenerla con maggiore entusiasmo nella speranza di raddrizzare la contesa.

E dopo circa tredici minuti dalla ripresa la Juve Stabia raggiunge il pareggio su calcio di rigore.

Tanto entusiasmo nel settore ospiti e gol che viene festeggiato anche dall’accensione di alcune torce.

Il tifo stabiese a questo punto diventa incessante ma tutto questo non basta.

L’incontro terminerà in parità e le squadre usciranno dal terreno di gioco tra gli applausi delle rispettive tifoserie.

Nel complesso il risultato rispecchia pienamente la prestazione offerta in campo dalle squadre, la partita è stata a tratti anche noiosa.

Sugli spalti mi sarei invece aspettato una presenza più massiccia delle “Vespe” ma la loro prestazione è stata in ogni caso positiva.

Stesso discorso per gli ultras biancoazzurri, anche loro decisamente pochi seppur i presenti abbiano comunque sostenuto la squadra con generosità.

Fabrizio Giannico