Giornata estiva allo stadio Mario Gavagnin-Sinibaldo Nocini dove, davanti a 1.500 spettatori, va in scena la prima giornata della serie C di un girone, quello B, animato da piazze storiche del calcio come Padova, Vicenza, Triestina, Sambenedettese, Modena, Cesena, Reggiana, Piacenza ma anche Rimini, Pesaro, Fano, Ravenna, Carpi, Fermana che si apprestano a vivere una stagione molto interessante, sia in campo che sugli spalti.

Sono 600 i tifosi patavini (tra settore ospite e tribuna) che in questo fine agosto 2019 affrontano la trasferta in quel di Verona, quartiere Venezia dove ha sede la Virtus Vecomp Verona. Prima volta in campionato per i biancoscudati nel piccolo impianto in via Montorio della società rossoblu.

Partita a cui ovviamente, la tifoseria padovana non avrebbe mai pensato di assistere visto che giusto un anno fa la società era neopromossa in B e le ambizioni iniziali erano quelle di restarci. Poi come ben sappiamo, le cose sono andate diversamente, con la retrocessione e il cambio al vertice societario. La tifoseria pare aver comunque già archiviato e digerito il tutto ed è pronta a restare accanto ai biancoscudati in questa stagione in cui si “deve” essere protagonisti.

Il gruppo Ultras Padova e gli altri minori rispondono tutti presente. In poco tempo riempiono la curva loro riservata proprio a ridosso della porta. Un settore particolare e leggermente schiacciato che, con reti e tubi, sembra quasi un recinto. Comunque il colpo d’occhio, essendo pieno, non è male. La vicinanza ai giocatori fa sì che la spinta sia maggiore, aspetto questo sempre invocato dalla tifoseria patavina che, dal lontano 1994 (anno di abbandono dello storico e “caro” Appiani), vive in sofferenza il rapporto con lo stadio Euganeo.

I ragazzi della Fattori hanno reso omaggio con uno striscione a Francesco Cacciavillani storico HAG scomparso di recente e legatissimo alla società biancoscudata.

Il tifo padovano, aiutato anche dalla buona prestazione dei giocatori (impostisi per 3-1) è stato continuo, crescendo parecchio specie nel secondo tempo ed arrivando nel finale a cori imponenti e seguiti da tutto il settore. Alla fine festa con i giocatori che per due volte vanno a festeggiare sotto al settore.

Dall’altro lato, come sempre in tribuna, presente un piccolo ma rumoroso gruppo rossoblu che, tra cori e un continuo sventolio di bandierine, ha cercato di farsi notare e a fine gara applaudono comunque la squadra nonostante la sconfitta.

Testo di Marcello Casarotti.
Foto di Davide Gallo e Marcello Casarotti

Galleria Gallo: