15-05-2018: Viterbese-Carrarese 2-1
Secondo Turno Play Off
Serie C Girone A (Fase dei Gironi).
Gara unica

Si disputa di martedì sera, ancora in gara unica, il secondo turno della prima fase di questi lunghi play off di serie C. Come da regolamento la partita fra Viterbese e Carrarese si gioca a Viterbo in quanto i padroni di casa hanno terminato la stagione regolare piazzandosi meglio in classifica.

Per questa occasione saremo in tre all’“Enrico Rocchi”, una volta arrivati ritiriamo gli accrediti come al solito senza il benché minimo problema (un ringraziamento particolare al sempre professionale addetto stampa Alessandro) e poco dopo siamo già sul rettangolo verde.

I carraresi, dopo un calo numerico nel recente passato, sembrano aver ritrovato la forma ed i numeri dei tempi migliori e questa sera, in effetti, la nostra curiosità è proprio incentrata su di loro, che personalmente è da qualche anno che non ho occasione di vedere dal vivo.

Dalla gente di Viterbo, ad essere sincero, mi aspettavo qualcosa in più in termini numerici: è vero che riempiono l’intera tribuna coperta, ma in curva oltre ai sempre presenti ultras, quantificabili sulle centocinquanta unità, la risposta dei “semplici tifosi” non è massiva.

La parte attiva della tifoseria toscana entra intorno al decimo minuto, nel frattempo i presenti espongono un bandierone a strisce orizzontali gialloblù, accendono una torcia e sventolano bandiere. Un paio di fumogeni gialli ed altrettanti blu per i viterbesi, mentre in balconata, per la frase dello striscione si affidano ancora una volta alla storia ed al mito del passato viterbese: “FANVM ARBANVM VETVLONIA LONGVLA”, nome dei quattro castelli del primo nucleo della città fondata secondo la leggenda da Noè. Sventolano inoltre diverse bandiere, molte in più rispetto alle gare medie di campionato.

Dopo appena tre minuti, i viterbesi possono già esultare grazie al gol di Jefferson siglato sotto la curva dove esulta con tutta la squadra. Galvanizzati dal vantaggio tifano molto bene e come da abitudine effettuano molti battimani, accompagnando inoltre i cori con bandiere, bandierine e stendardi. Si intravedono pure delle piccole pause ma nel complesso il tifo è buono.

Nel secondo tempo, come nella prima parte di gara, i padroni di casa raddoppiano dopo appena cinque minuti mettendo una serie ipoteca sulla qualificazione. La tifoseria sulle ali dell’entusiasmo riprende a tifare molto bene con battimani e belle sbandierate. Nemmeno il gol del 2-1 ferma i viterbesi che, verso la fine del match, accendono una torcia a riscaldare ancor di più l’ambiente. Anche in questa seconda parte c’è qualche piccola pausa ma fisiologica, inoltre entrambe le tifoserie si scambiano cori non certo amichevoli.

Passando agli ospiti, una volta preso posto e sistemate pezze e striscioni, cominciano a tifare nonostante l’iniziale svantaggio. Nonostante il giorno infrasettimanale, buono il  loro numero. Nel primo tempo il tifo è continuo, accompagnato da discreti battimani. Il settore risulta inoltre molto colorato grazie allo sventolio dei bandieroni, delle bandiere e bandierine. Nella prima frazione accendono anche tre torce in momenti diversi, cosa non sempre facile vista la forte censura attuale verso il materiale pirotecnico.

Nel secondo tempo i carraresi espongono la coreografia che, per il ritardo, non hanno potuto far vedere ad inizio partita: sventolio di tante bandierine plastificate di colore sia giallo che blu a dividere in due il settore, striscione alzato a mano con la frase: “FORTITUDO MEA” (“la mia forza”, parte del motto comunale “Fortitudo mea in rota”, ossia: “la mia forza è nella ruota”); dietro di essa vengono accese diverse torce.

Subito dopo la Viterbese raddoppia ed ovviamente loro non gradiscono molto, facendolo notare con il lancio di un paio di torce verso il campo. Nonostante il doppio svantaggio e qualche pausa di troppo, cercano di continuare a spronare la squadra a segnare almeno un gol, che puntualmente arriva al dodicesimo minuto con Murolo. Esultanza e altre torce, poi il tifo riprende in maniera più lineare regalando anche una bella e fitta sciarpata oltre all’ennesima torcia di giornata.

Al triplice fischio i giocatori viterbesi vanno sotto la curva a ricevere il meritato applauso per la qualificazione appena raggiunta, ma anche gli ospiti applaudono i giocatori, con gli stessi che rimangono a lungo ad osservare i sostenitori marmiferi che continuano a tifare sventolando bandiere ed accendendo ancora torce, come se non avessero perso.

Eludendo barriere e controlli, entrano in campo due sostenitori carraresi ma solo per cercare di accaparrarsi una maglietta giustamente donata loro in premio. Così cala il sipario su questa serata che sancisce l’eliminazione della Carrarese, mentre la Viterbese troverà ancora una squadra toscana sul proprio cammino, il Pisa, in un doppio confronto che si preannuncia molto interessante, sia in campo che sugli spalti.

Marco Gasparri