Sabato 20.07.2019
Coppa d’Austria, 1° turno
UVB Vöcklamarkt – LASK Linz 2-6
Black Crevice Stadion, Vöcklamarkt
Spettatori: 2.500

Negli ultimi anni ho sempre iniziato la nuova stagione calcistica con una partita del primo turno della coppa d’Austria. Il calcio vicino casa, stadi piccoli ma pieni di gente appassionata: non credo ci sia modo migliore per ricominciare. Quest’anno mi muovo verso Vöcklamarkt, un piccolo centro fra Salisburgo e Linz, dov’è ospite proprio il LASK Linz, vice-campione della passata stagione, che così non ha nemmeno bisogno di viaggiare per grosse distanze. Stesso motivo che mi assicura in anticipo di poter vedere un gran numero di tifosi bianconeri in questo piccolo stadio.

Dopo un viaggio di quasi due ore e mezza, arrivo con un’ora di anticipo nei pressi dell’impianto sul cui manto in sintetico posso già prendere posto, dalla parte opposta alla curva dove sono stati sistemati i tifosi ospiti. Purtroppo, contrariamente a otto anni fa, quando sono stato qui per la prima volta, non ci sono più gruppi organizzati a sostegno dei locali, sciolti per cause interne. Peccato, ma il settore ospiti gremito compensa ampiamente questa mancanza.

Trovano esposizione tutte le pezze dei principali gruppi (Viking Linz, Linzer Jungs, Linz City Group, Supporters e altri gruppi minori), mentre tante sono le bandiere, sempre in movimento anche per una partita come questa che offre poche motivazioni tecniche o ultras. Restituiscono un bel colpo d’occhio con i battimani, le bandiere, i ragazzi sistemati in prima fila e al di sopra della recinzione. C’è proprio tutto quello che amo del calcio, quello che considero come il “vero calcio”.

Sul campo in sintetico il LASK soffre un po’ durante il primo tempo, forse anche per la temperatura ben al di sopra dei 30°C, ma poi prende definitivamente il largo e si qualifica per il prossimo turno con un secco 2-6.

Si dimostra già in grande forma anche la tifoseria bianconera, da cui non mancano parole e cori per incoraggiare la propria squadra. Bella anche la torciata sottolineata da fumogeni neri durante il secondo tempo, eseguita con coscienza e rispetto evitando di danneggiare l’erba sintetica di questa compagine minore, così come le polemiche post-partita.

Bella prova di mentalità della curva quando espone uno striscione contro la partecipazione alla Coppa d’Austria della propria “Squadra B” (tante società in Austria hanno una seconda squadra, a cui il regolamento impone di giocare in una categorie inferiore alla prima squadra). Qualche anno fa non era permesso a queste compagini di prendervi parte e la contestazione si inasprì nei confronti della seconda squadra della Red Bull Salisburgo che giocando sotto un nome differente riuscì a sfruttare le lacune del regolamento e prendervi ugualmente parte. Con l’inizio della stagione attuale, la partecipazione alla coppa è stata definitivamente autorizzata per tutte le seconde squadre La tifoseria organizzata del LASK continua a contestare questa scelta ora legalizzata, e di conseguenza anche la propria società: scelta sicuramente rispettabile che non ha anteposto interessi di parte o finto una comoda indifferenza.

Dopo il triplice fischio finale, con la squadra che si reca sotto il settore a salutare la splendida prova della propria tifoseria, guadagno la mia macchina e con essa la strada verso casa, accompagnato durante il viaggio da un cielo che sembra illuminato da tante torce “fotoflash” ma di origine ambientale…

Jürgen De Meester