Sono 800 circa i presenti quest’oggi al “Pasquale Corona”. È una giornata speciale, in concomitanza con l’inizio del campionato di Eccellenza infatti, si festeggiano i 35 anni del movimento ultras a Rionero. Tifoseria carica di tradizione e che ha sempre fatto dell’aggregazione il suo punto di forza, purtroppo legata a una squadra che ha vissuto quasi sempre campionati nell’anonimato e che non riesce a specchiarsi nel potenziale della sua tifoseria.

Rionero è un piccolo paese di 14.000 abitanti, ma presenta una realtà ultras di tutto rispetto, ma che ha sempre vissuto il proprio modo di essere all’insegna dell’umiltà e dei valori più essenziali e veri.

In 35 anni di onorata carriera, questi ragazzi ne hanno dovute vedere di tutti i colori, eppure continuano ad esser sempre presenti in casa e in trasferta, anche nei campi di periferia in cui spesso si ritrovano relegati e anche quando di mezzo c’è un’amichevole.

Nonostante risultati pessimi e gestioni societarie fallimentari, Rionero non ha mai mollato e anche a questo giro si presenta pronta all’ennesimo campionato improbabile, per onorare quella vecchia “mentalità” che qui in provincia, pur fra mille difficoltà, ancora viene vissuta e tramandata con l’entusiasmo tipico dei primi anni del movimento. Per parafrasare il loro striscione, passione e aggregazione in 35 anni non sono mai venute meno e l’augurio non può che essere quello di conservarle immutate per tanti anni ancora.

Giusto per la cronaca, nessun ospite presente.

Testo di Massimo D’Innocenzi.
Foto di Giorgio Carlucci.