Partita interessante nel secondo livello della gerarchia calcistica austriaca fra due squadre ex-campioni d’Austria che si rincontrano per la prima volta dopo 12 anni, nei quali le due società hanno militato in misura preponderante nelle categorie minori per motivi ben noti.

Sopravvive ancora una forte rivalità tra le due tifoserie, così anche per loro questa partita è molto attesa, considerando inoltre che non sono tante le occasioni, in questo campionato, di confrontarsi con una tifoseria di un certo spessore.

Con largo anticipo la tifoseria locale, raggruppata sotto il nome “Tivoli Nord”, muove il suo corteo verso lo stadio a partire dalla piazza del duomo. Sono in circa 2-300 con tante bandiere, accompagnati da battimani e da un discreto uso di pirotecnica. Li vedo arrivare più tardi allo stadio in un clima tranquillo, mentre prendo un caffè nel bar più alto della città, con splendida vista panoramica sulla capitale Tirolese, cinta dai monti e baciata da un bel sole. Veramente fin troppo tranquillo, per essere onesto: mi aspettavo un numero di spettatori sicuramente maggiore per una partita di cotanta tradizione, giocato inoltre al pomeriggio.

La curva locale “Tivoli Nord” è rappresentata dalle pezze dei gruppi principali, fra le quali è attaccata anche una riferita all’amicizia con i tifosi dell’Obermais/Maia alta. Ad inizio partita effettuano una torciata così come poco dopo, anche il settore ospiti, con circa 300 tifosi biancorossi al seguito, accende un gran numero di torce e fumogeni che colorano l’intero settore.

Durante tutta la partita non manca mai il tifo e il calore di entrambe le tifoserie. Sempre in alto le bandiere e la voce per incoraggiare la propria squadra, non mancano nemmeno i cori offensivi. Le due curve accendono tante articoli pirotecnici durante la partita, senza un singolo momento di sospensione della partita, né un solo annuncio via altoparlante, anche dopo il fischio finale, quando le due squadre vanno sotto la curva per salutare le tifoserie, vengono accese alcune torce. Da notare anche alcuni striscioni offensivi da parte dei tifosi del GAK.

Sul campo i padroni di casa si dimostrano finalmente squadra matura, riuscendo anche a portare a casa i 3 punti.

Tutto calmo quando esco dalla tribuna per dirigermi verso la mia macchina, sotto lo sguardo vigile della polizia, che nonostante la partita fosse classificata “a rischio” ha agitato in numero e modo discreto durante e dopo la partita…

Jürgen De Meester