Detto sinceramente, partecipando ad un convegno sul calcio popolare in cui era presente Abodi, ci è sembrato un minimo più preparato e sincero dei suoi colleghi in materia di tifosi, specie dell’ottuso Osservatorio che veramente non ne capisce una beneamata. Però, sinceramente, pretendere di capire i problemi dei tifosi parlando con i Centri Coordinamento è fuorviante ed inutile. La tessera del tifoso, che avrebbe dovuto incentivare questa categoria di tifosi, ha dimostrato la loro totale mancanza di rappresentatività dei tifosi intesi in senso globale: lo dicono i settori ospiti sempre più vuoti, non vuole essere una nostra mancanza di rispetto o una presa di posizione snob. Il “processo di pace”, per usare un licenza poetica da guerriglia civile, deve essere un processo inclusivo e non esclusivo. Si capisce che ci sono delle difficoltà di fondo, che il mondo ultras è refrattario ad istituzionalizzarsi ed interfacciarsi con questi organismi che mentre ti stringono la mano con la destra, nella sinistra stringono il pugnale per assassinarti. Però ci sono “terzi” rappresentativi di questo mondo ultras che sono ben noti e deputati a parlare con cognizione di causa maggiore. Pensiamo ad alcuni “Supporters Trust” creati, per l’appunto, in maniera inclusiva assieme a tanti ultras, per esempio. Nonostante tutto, nonostante le mille decisioni assurde, i divieti, la criminalizzazione del tifo, gli unici che resistono in ogni settore, in casa e in trasferta, sono gli ultras. Percorrere la strada dell’ulteriore ghettizzazione non partorirà scelte utili. Per quanto questa specifica sia, al contrario anche intelligente, meglio specificarlo.

abodiPresso la sede dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, incontro con rappresentanza delle tifoserie dei Clubs di Serie A, B e lega Pro aderenti alla Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio
Nel quadro delle attività della FISSC (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) relative al confronto collaborativi con le massime espressioni del mondo del calcio italiano, si sono tenuti venerdì 28 febbraio due importanti appuntamenti. Il primo tenutosi presso la sede dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. L’incontro ha visto protagonisti il Vicepresidente operativo dell’Osservatorio Dott. Roberto Massucci e una delegazione rappresentativa delle tifoserie dei Clubs di Serie A, B e lega Pro aderenti alla FISSC (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) capeggiata dal Presidente Nazionale della FISSC Francesco Lotito.

Il secondo incontro ha visto come gradito interlocutore della FISSC (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi e si è tenuto presso la sede della Federazione Italiana Gioco Calcio.

Il Vicepresidente operativo Dottor Massucci, ribadendo ai presenti l’importanza di confronti periodici con le tifoserie, ha comunicato ai convenuti, la costituzione di una task force aperta a tutte le componenti del pianeta calcio italiano. Tale task force sarà diretta da organismi delegati dal ministero degli interni. Il nuovo organismo creato dovrebbe terminare la propria sessione lavori entro il mese di marzo.

Il Presidente Abodi, invece, ha espresso ai delegati della FISSC (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) la propria speranza affinché il lavoro svolto in tempi rapidi possa portare i risultati  che tutto il mondo del calcio, compresi i tifosi , attende. Lo stesso Abodi, inoltre, ha espresso la propria convinzione nel portare avanti il progetto denominato “B Futura” che contiene, in maniera determinante, al proprio interno disposizioni sul miglioramento degli standard di fruibilità degli stadi con evidenti vantaggi sia per la sicurezza sia per la vivibilità stessa degli impianti da parte dei tifosi, quali principali fruitori dell’evento sportivo. A tal proposito importante è stata l’anticipazione da parte del massimo esponente della Lega Serie B di eliminare le cosiddette “gabbie” dove normalmente sono contenuti i tifosi ospiti. Dopo tale esposizione si è aperta un’articolata discussione che ha visto protagonisti diversi delegati intervenuti che hanno posto all’attenzione di Abodi alcune problematiche concrete quali ad esempio l’adeguamento dell’annuario relativo agli striscioni, allo stato non aggiornato, oltre che la richiesta pervenuta alla Lega di un intervento che potesse far sì che ci fosse uniformità sostanziale per quanto riguarda i biglietti di ingresso nei vari stadi italiani specie quelli che riguardano i ” costi ridotti”.

Gli incontri si sono conclusi con reciproca soddisfazione dei partecipanti, e con la convinzione che il confronto fra le varie “anime” del calcio italiano non sia solo utile ma necessario.

Erano presenti all’incontro il Presidente FISSC Francesco Lotito(anche Presdiente AIRC) – Vice Presidente FISSC e Pres. Coordinamento Clubs Cesena Roberto Checchia oltre  ai rappresentanti delle tifoserie di Empoli, Ternana,  Lanciano, Latina, Pescara, Spal e ANFISSC(associazione nazionale tifoserie femminile).

[Fonte: AC Spezia]