Il 13, 14 e 15 luglio nella bellezza naturale ed incontaminata del Centro Sportivo in Contrada Santa Lucia si è svolta l’edizione 2018 dell’Ultras Fest organizzata dagli Allentati Fasano 1988.

Solidarietà, aggregazione, antirazzismo, gastronomia, musica e partite di calcio popolare hanno fatto da cornice alla festa dei 30 anni del gruppo più longevo e storico della nostra città

Come ogni anno è stato il torneo di calcio popolare dedicato a “tutti coloro che ci guardano da lassù” a caratterizzare la festa. Il torneo è nato nell’estate del 2014 e principalmente per due motivi. Il primo legato al ricordo del nostro fratello FABRIZIO. Non volevamo trasformare l’Ultras Fest in un Memorial, allora c’è venuta l’idea di un torneo dedicato a tutti coloro che ci guardano da lassù. Da 5 anni il torneo coinvolge tutte le realtà fasanesi che condividono il nostro stesso dolore, la nostra stessa rabbia e anche tutti i nostri amici e compagni ULTRAS. Un torneo di calcio diverso, dove non è vincere l’unica cosa che conta, agonismo si, ma privilegiando valori quali l’aggregazione, l’amicizia, il ricordo, e l’antirazzismo. Ecco quindi il secondo motivo, tornare alle origini del gioco del calcio, quando il nostro sport era pura passione e non business, riscoprire l’essenza stessa del calcio… difendere quello che a noi piace chiamare CALCIO POPOLARE. Alla V° edizione del torneo hanno partecipato 17 squadre (come il giorno di nascita degli Allentati) divise in 4 gironi. Alla fine la vittoria è andata alla squadra CIAO TOMMY (dedicata a Tommy Colucci) che ha sconfitto in finale la squadra degli ORLA 12 (dedicata a Leo Orlandino). Altre squadre partecipanti sono state: Donaluce n.1 (dedicata alla memoria di Donatella De Blasio); Adriano/Fabietto (dedicata ad Adriano Di Bari e Fabietto Ancona ultras fasanesi scomparsi alcuni anni fa); Tennents (gruppo di amici amanti della birra da cui è scaturito il nome della squadra); Il Fasano siamo noi (la squadra dell’Associazione di tifosi promotrice dell’azionariato popolare); Amore/amaro (gruppo di amici militanti in Curva Sud); Old Football (vecchi Ultras) e le squadre in rappresentanza di varie curve d’Italia: Ingrifati Perugia, Desperados Empoli, Vecchi Tempi Rionero, Curva Nord Campobasso, Fedayn Locorotondo, i francesi dei Gladiators Nimes (appena promossi in League 1), i tedeschi dei Forza 1912 (ultras di pallamano della città tedesca di Nettelstedt con cui ci accomunano i valori dell’antirazzismo) e ovviamente la Fasano Ultras con la squadra dedicata a Nicola Marsiglia e gli Allentati Fasano con la squadra dedicata a Fabrizio. L’Ultras Fest 2018 ha visto anche la partecipazione di rappresentanti di: Novoli, Manfredonia (“Era l’ottobre del 1932”), Blu Generation ed Empoli FC e Quarto (ultras del Quartograd squadra di calcio popolare dell’hinterland napoletano).

La festa è continuata con un mini torneo delle giovanili dell’U.S. Città di Fasano premiati alla fine con la medaglia dell’Ultras Fest 2018, pranzi sociali, banchetti informativi, giochi per bambini, mostra storica degli Allentati Fasano dal 1988 al 2018, stand gastronomici, concerti (Questo & Quello, Giroweeds, Marcialledda e vari dj set). La serata del sabato si è poi conclusa con il grande concerto dei Los Fastidios (gruppo street punk con influenze ska, rocksteady/reggae, rock’n’roll, punk melodico e street soul. Da sempre molto impegnati sul fronte antirazzista/antifascista).

Nel corso di questi 30 lunghi anni ci siamo sempre contraddistinti nella solidarietà e nell’impegno sociale senza fare distinzioni di sorta: davanti sempre gli emarginati, gli sfruttati, senza essere mai condizionati dalla nazionalità o dal colore della pelle, da Fasano alla Palestina, dalla Puglia all’Africa… il pensiero degli Allentati si è sempre caratterizzato in un’unica direzione. Per questo ad ogni Ultras Fest a partire da quella del 2005 si è sempre destinato il ricavo dell’intera festa ad un progetto sociale. Quest’anno purtroppo a causa dell’innalzamento del livello repressivo il ricavato dell’Ultras Fest 2018 sarà interamente destinato alle spese legali dei diffidati della Curva Sud. Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione di come la repressione fa male a tutti, i daspo allo stadio e i fogli di via nelle città sono strumenti repressivi contro chi si ribella allo stato di cose esistenti. Il nostro dovere contro queste misure anticostituzionali è quello di continuare a ribattere colpo su colpo, fare controinformazione e lottare contro questa repressione difendendo il nostro ideale e il calcio popolare. LA NOSTRA STORIA CONTINUA….. Ci vediamo all’edizione 2019 dell’Ultras Fest

IL CALCIO E’ DEL POPOLO NON DEI PADRONI!!!

Allentati Fasano 1988