Ritorno allo stadio Tonino D’Angelo dopo un paio di mesi, ma qui poco o nulla è cambiato rispetto ad allora. Sempre grande accoglienza da parte della società e dagli addetti ai lavori, nonché dai ragazzi di Altamura, che ho avuto modo di conoscere nel corso di tutti questi anni e con i quali è nato un sincero legame di amicizia personale. È sempre un piacere intrattenermi con loro, tra una birra e l’altra ogni volta il tempo trascorre troppo velocemente.

Nulla di più bello può fare da preambolo alla sfida di quest’oggi dove le strade della Leonessa di Puglia e del Martina si incrociano in quel di Altamura, dove in palio ci sono punti preziosi per il proseguo di questo campionato di serie D girone H. Se per la squadra di casa l’intento è disputare un campionato di vertice affidandosi alla premiata ditta del gol Loiodice-Lattanzio, dall’altra parte gli ospiti tentano di dare seguito all’ottimo inizio di stagione che li vede stazionare nelle parti alte della classifica.

Si gioca di domenica pomeriggio alle 15.30 e nonostante i primi freddi novembrini, lo stadio fornisce comunque il suo colpo d’occhio con la tribuna di casa quasi completamente piena. La presenza ospite è di tutto rispetto, con oltre 150 sostenitori martinesi che una volta compattati riescono ad essere artefici di un ottimo tifo con buon seguito da parte di tutto il settore sin dal pre-partita. Anche con il risultato a sfavore, il tifo degli ospiti sarà abbastanza continuo con belle manate, cori prolungati e le bandiere sempre in movimento a dare quel tocco in più di colore.

In ottima forma anche la tifoseria di casa con gli ultras che prendono posto nella solita tribuna laterale, con il settore che tenderà a riempirsi durante il corso del primo tempo. Ingresso in campo delle squadre accolto con una bella e fitta sciarpata contornata da alcuni fumogeni, che anticiperà quello che sarà un sostegno continuo durante tutto l’arco dei novanta minuti basato su molteplici cori secchi e battimani. Ciò che ne deriva è un tifo ottimo in continuità e anche in termini di voce, a tal punto che i ragazzi presenti sugli spalti non possono rimproverarsi davvero nulla dopo aver trascinato la squadra alla vittoria finale di misura.

Dall’altra parte, nonostante la sconfitta, non ha demeritato il Martina che prima di far rientro negli spogliatoi, si reca sotto il settore ospite a ricambiare i saluti dei propri sostenitori.

Catello Onina