Esattamente 20 anni fa, all’alba del 10 settembre del 2000, dopo due giorni di pioggia torrenziale, il camping “Le Giare” di Soverato veniva travolto da una devastante cascata d’acqua e fango venuta giù dalla montagna. Persero la vita 13 persone, soprattutto ragazzi disabili e volontari di un campo vacanze. Tredici vittime innocenti, tra le quali Vinicio Caliò, ultras del Catanzaro, ragazzo molto amato per la sua grande generosità. Vinicio, custode del camping, fu inghiottito per sempre sotto gli occhi del fratello dalla furia dell’acqua mista a fango e il suo corpo non fu mai ritrovato, unico disperso tra le vittime. A distanza di 20 anni ricordiamo Vinicio e le altre 12 vittime di una strage annunciata per la quale nessuno ha pagato, con la speranza che in Calabria si proceda finalmente alla messa in sicurezza del territorio e che simili tragedie non si ripetano più.VINICIO ULTRAS PER SEMPRE!