La giornata odierna del Campionato di serie B offre, al “Partenio – Lombardi” di Avellino, uno dei più sentiti derby Campani tra i locali e la Salernitana. Nonostante le nuove leggi, le restrizioni, la pay tv, la tessera e chi più ne ha più ne metta, questa sfida continua a conservare immutato tutto il proprio fascino, d’altronde ad affrontarsi – secondo il mio modesto parere – sono le due piazze che in Campania, regione che annovera tante valide e storiche tifoserie, rappresentano dopo Napoli quelle dalla maggiore tradizione e dal maggior seguito.
Storica e accesa la rivalità tra le due fazioni, le prime avvisaglie si hanno già un’ora prima dell’inizio della partita, quando fanno ingresso nel settore ospiti i primi sostenitori granata, che subito cominciano a beccarsi con il pubblico di casa e con la curva Sud biancoverde già bella gremita.
I tifosi ospiti in 800, tanti quanti i biglietti messi loro a disposizione, sono autori di un tifo incessante per tutta la gara che non cala, anzi aumenta di intensità quando la loro squadra va in svantaggio per due reti a zero.
La tifoseria di casa è in fibrillazione per questo derby e l’aria che si respira al Partenio è di grande entusiasmo, dato che l’Avellino con una vittoria volerebbe al primo posto in classifica. Bella la coreografia iniziale che coinvolge tutti e tre i settori di casa, il tifo risulterà anche per loro incessante e assordante per tutta la durata della gara, raggiungendo i massimi livelli dopo il doppio vantaggio della squadra. Spettacolare la fitta sciarpata all’inizio del secondo tempo dei distinti e curva.
Se la sfida sugli spalti non delude le aspettative, anche la gara in campo è altrettanto bella ed emozionante con gli ospiti che negli ultimi diciotto minuti ribaltano lo 0 a 2 , con il terzo goal siglato al 96 tra il tripudio e l’entusiasmo di tutti i presenti nel settore ospiti. Imponente servizio d’ordine e niente da segnalare sul fronte ordine pubblico.
Salvatore Izzo.