E così i Bad Boys si sono trovati a festeggiare i loro 30 anni di militanza nel panorama ultras italiano. 8-9 luglio le date che hanno visto questa loro due giorni, vissuta in compagnia di molte tifoserie amiche convenute per quest’importante occasione.
A rappresentarli, in varie forme, la loro mascotte, il famoso Mest Mob, oggetto d’imitazione di tante tifoserie d’Europa. Era la sera  del 12 marzo 2004 quando i Bad Boys, decisi a darsi una sterzata stilistica, crearono in due diverse versioni il loro simbolo attuale. Il “pupazzetto” prende spunto dal celebre Andy Capp. La passione per lo stile anglosassone e l’attenzione per le proprie origini ha fatto ricadere la scelta del nome su “Mest”, parola dialettale per “maestro” e “mob” che in slang inglese identifica una frangia di tifosi.
Tifoserie gemellate, semplici amici, tanti fra quelli che in questi trent’anni hanno interagito o scambiato esperienze ed emozioni in una due giorni all’insegna della consueta goliardia che contraddistingue la banda targata Mest Mob
Ospitati in una grande area attrezzata, fra degustazioni di specialità tipicamente pugliesi, presenti diversi stand addobbati con le maglie storiche del Monopoli Calcio dal 1966 e tutte le sciarpe dal 1987 a oggi. A corollario, organizzato un insolito torneo, la “George Best Cup”: al gruppo che ha bevuto più birra di tutti, è stato consegnato in premio uno stendardo del campione nord-irlandese disegnato a mano dagli stessi Bad Boys. Poi ancora torneo di calcio balilla in cui chi perdeva pagava da bere ai vincenti e la “Celebration Bad Boys Cup”, torneo di calcetto dedicato a Paolo Sardella, membro del gruppo scomparso proprio alla vigilia del trentennale; torneo poi vinto dal Sodalizio Lazio sezione Puglia.

Sabato sera sottofondo musicale a cura di “Ridammi la radio”, cover band  di Vasco Rossi, autori di un concerto molto bello e coinvolgente, soprattutto per la partecipazione numerica ed emotiva a questo evento.

Il giorno seguente, momento clou e di particolare interesse quello della presentazione del libro dei 30 anni di storia del gruppo, presentato e scritto da Max O’Brian, figura carismatica del gruppo. Momento a cui poi è seguita una ampia premiazione nei confronti di tutte le tifoserie partecipanti.
Coinvolti a questo importante compleanno anche tanti storici allenatori e calciatori bandiera che nel corso delle loro trenta primavere sono stati capaci di lasciare un segno e trovare un posto nel cuore dei tifosi. Fra le tifoserie, per la cronaca, presenti Chieti, Salerno, Udine, Fano, Etzella Luxembourg Marsiglia, Manduria, Trani, Sodalizio Lazio Puglia, Ideale Bari, Alcool Bari, Seguaci Bari, Brigata Spartaco Gladiator, Arezzo, CSM Monopoli, Melfi e Termoli
 
A margine di questi intensi giorni, i Bad Boys hanno concluso e salutato tutti ribadendo e rilanciando la loro lotta contro la tessera del tifoso e l’articolo 9: se i tempi cambiano – ci hanno tenuto a sottolineare – loro invece no!
 
Testo di Massimo D’Innocenzi.

Foto di Massimo D’Innocenzi e Didier Marsiho.