Classico anticipo pasquale per i campionati di calcio in Italia, che per emulazione tocca anche alle categorie più basse, perciò in Eccellenza molisana – per l’occasione – si gioca la quart’ultima giornata stagionale.

Al Romagnoli di Campobasso giunge un Guglionesi seguito da un ottantina di supporters, e devo dire che sono stati una piacevolissima quanto inaspettata sorpresa. Il loro supporto alla squadra è stato ampiamente positivo per tutti i 90 minuti, con i cori accompagnati e scanditi dall’utilizzo di un tamburo. Ampiamente seguiti da buona parte del loro settore, i temi dei loro canti hanno variato dal classico sostegno per la squadra, al movimento ultras in generale. Qualcuno anche in dialetto e non ultimo anche qualcuno di sfottò alla tifoseria del Campomarino.

Avevo visto qualche foto qua e là ma apprezzandoli dal vivo, devo ammettere che potrebbero tranquillamente aspirare a qualcosa di più dell’Eccellenza e a confrontarsi con altre tifoserie. Bei battimani ed ottimo sventolio dei loro bandieroni, offrono anche due sciarpate in entrambe le frazioni di gioco mentre, ad inizio partita, espongono uno striscione indirizzato ad un giocatore del Campobasso, colpito nella partita di andata da un epiteto razzista da un tifoso isolato dei neroverdi da cui prendono le distanze; striscione applaudito da tutti i presenti allo stadio.

Pubblico di casa oggi non numeroso, l’acquazzone che ha preceduto la disputa dela partita ha scoraggiato in molti, tuttavia, nella zona “attiva” della Curva Nord Michele Scorrano presenziano un centinaio di ragazzi; buona prestazione per loro, positivo che si vedano parecchi ragazzi giovani (anche a lanciare cori), segno che (nonostante l’ennesimo fallimento) la voglia di attivismo ultras in questa piazza non cenna a diminuire.

Nonostante il vento, i bandieroni vengono sventolati con costanza, ad essi sono affiancati 3/4 due aste ed un’ottima sciarpata nel secondo tempo. Venendo al capitolo dei cori, si sente un vecchio coro della Nord in dialetto campobassano, a cui si uniscono i vari cori classici del loro repertorio.

Al fischio finale classico saluto con la squadra che giunge sotto il settore, neppure il tempo di rifiatare che mercoledì i ragazzi saranno di nuovo sui gradoni per la semifinale di ritorno di Coppa Italia Dilettanti contro il San Marzano, mentre coi tre punti odierni, i lupi rossoblu avvicinano ulteriormente la promozione in Serie D.

Tutto tranquillo tra le due tifoserie, al fischio finale cori di stima tra una curva e l’altra ed una bevuta collettiva all’esterno dello stadio.

Francesco Passarelli