Domenica 11 Marzo va di scena a Desio la sfida tra Cantù e Pistoia, valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A. Si tratta di una sfida molto sentita a livello di tifo, poiché vede come protagoniste due tifoserie divise da una certa rivalità, con gli Eagles Cantù gemellati con l’Onda d’Urto di Montecatini, storica rivale dei pistoiesi.

Le squadre arrivano con una situazione di classifica assai differente: dopo il tribolato avvio di stagione, la squadra lombarda staziona nella zona playoff; i toscani invece sono appena 4 punti sopra le ultime squadre classificate.

Circa mezz’ora prima dell’inizio del match, fissato alle 20.45 in diretta su Rai Sport, entra nel proprio settore la Baraonda Biancorossa: sono circa una ventina e oltre ad affiggere lo striscione del gruppo, appendono anche una pezza con lo stemma del Granducato di Toscana.

Il resto del palazzetto deve ancora riempirsi e, dopo una scaramuccia tra le due tifoserie ai divisori del settore ospiti, iniziano ad arrivare i tifosi biancoblù, che oltre allo striscione degli Eagles appendono una pezza con lo stemma di Cantù e un’altra con su scritto Dagli spalti del cielo Eagles presenti. Con loro, come già accennato, sono presenti i gemellati di Montecatini, che hanno con sé la pezza rossoblu dell’Onda d’Urto. I primi cori che si registrano sono ostili da entrambe le parti, a rimarcare la sentita rivalità.

Gli Eagles danno vita a un discreto livello di tifo, con cori prolungati e ben eseguiti: il settore più caldo viene aiutato anche dal resto del palazzetto in varie circostanze. A livello scenografico vengono fatte sventolare 3 o 4 bandiere di grandi dimensioni.

Venendo alla controparte, il basso numero di pistoiesi presenti limita notevolmente il loro tifo: la Baraonda approfitta dei momenti di riposo della tifoseria di casa utilizzando cori secchi e facendo sventolare un bandierone. In mezzo alle numerose provocazioni tra le due fazioni, gli Eagles mettono in atto una sciarpata.

In campo, è la squadra canturina a dominare, rimanendo sempre in vantaggio, anche se si assiste comunque a una partita vivace a livello agonistico. Ciò rende ancora più scatenato e pimpante il tifo degli Eagles e penalizza maggiormente i pistoiesi, che nonostante l’impegno si fanno sentire in poche occasioni, a causa proprio del buon andamento dei locali.

La partita termina con il punteggio schiacciante di 106 a 85, confermando la difficile stagione, soprattutto in trasferta, della squadra toscana. La squadra biancoblù effettua un giro di campo per festeggiare con tutta la tifoseria, la quale dedica cori al proprio allenatore. La tifoseria pistoiese si limita invece a ricevere applausi dalla propria squadra, senza dimostrare grosse reazioni.

Eagles che si confermano essere una tifoseria tosta e seria: non che nessuno avesse mai dubitato, ma tra gli alti e bassi di una stagione non semplice a livello societario, non era così scontata una presenza così massiccia e costante, in casa e in trasferta. Ospiti invece un po’ deludenti dal punto di vista numerico, facendo riferimento soprattutto all’importanza della sfida, ma che nel momento del bisogno si sono fatti trovare pronti.

Tifo Toscano