Cari corrispondenti, amici e lettori di “Sport People”,

è questa ormai la formula abusata con cui ogni anno abuso della vostra pazienza. Che poi, diciamocela tutta, a doverne rispondere sono solo i collaboratori della rivista stessa, obbligati a versare la quota annuale a sostegno della nostra associazione. E in fondo è “normale” che sia così, o forse anche no: certo l’obbligatorietà e un discrimine notevole, che al contempo fa sentire i lettori esenti da obblighi e laddove invece si riceva una donazione, sembra ogni volta come se fosse un obolo milionario. Che qualcuno sia disposto a pagare per quello che fai, non lo dà per scontato, cerca di incentivarlo è sempre e comunque gratificante. Però alla fine siamo onesti, abbiamo raccolto 75 € fra i nostri lettori, a fronte delle oltre 600 di autotassazione: sentiamo, quanti altri coglioni come noi conoscete che non solo non vengono pagati, ma addirittura pagano di tasca propria pur di “lavorare”?
Tanto per rendere l’idea, solo per le spese legate al dominio internet abbiamo speso, l’anno scorso, 120 €: manco quello ci paghiamo con 75 €. E a scanso di equivoci – novelli San Tommaso verificassero pure – non abbiamo alcun banner, niente Ad Sense, niente “pubbliredazionali” (pubblicità camuffate da articoli, ndr), niente di niente.
Tutto questo a fronte, sempre e solo per restare nell’ultimo anno, di una querela per diffamazione e una citazione per violazione di diritti d’autori, accuse pretestuose ma delle quali dobbiamo comunque rispondere, economicamente innanzitutto.
Perché siamo sempre stati restii a chiedere denaro in una forma diversa dalla donazione volontaria? Essenzialmente perché il nostro background è ultras, per la stragrande maggioranza proveniamo da quel mondo e continuiamo a portarci dentro quei valori per i quali, per esempio, se ti chiamano a far da relatore di un dibattito ultras, ti senti così lusingato dalle dimostrazioni di stima e amicizia ricevute sul “campo” che ti vergogni persino ad accettare il rimborso delle spese di viaggio. Però, tanto per chiudere la parentesi dell’onestà, obiettivamente così non riusciremo ad andare avanti ancora per molto e se è vero che non riusciremo mai a vivere di questo (la crisi dell’editoria parla da sé…) da diverso tempo ci stiamo rendendo conto che non poter investire in alcun modo nella nostra crescita, ci sta letteralmente paralizzando. Siamo cresciuti in maniera sproporzionata rispetto alla natura amatoriale del nostro progetto, riuscendo a raggiungere una copertura mediatica dei fine settimana ultras davvero molto ampia, sempre con una professionalità altissima, ma qualcosa che cresce in maniera sproporzionata si chiama tumore. Ci piacerebbe coprire più partite, partite più prestigiose, poter controbattere con maggior forza in istanze in  cui i nostri diritti vengono messi a rischio, poterci permettere e offrire maggiori approfondimenti, interviste, qualche pubblicazione in cartaceo, articoli di attualità con maggiore ricorrenza, ma data l’ipertrofia di cui sopra, ci ritroviamo da un po’ di tempo a questa parte ad investire più tempo e risorse per gestire questa quantità che non, appunto, spingere sulla qualità.

È per questo che – più che dai nostri collaboratori – ci piacerebbe che questa volta la risposta arrivi dai nostri lettori. La quota obbligatoriamente richiesta ai soci è di 25 € annue, mentre qualunque altra donazione esterna, di qualsiasi entità, fosse anche solo 1 € è comunque gradita se si pensa all’utopia per la quale un solo euro per ogni nostro follower su Facebook, ci darebbe una forza di fuoco tale da competere con le grandi testate nazionali. Cosa che non avverrà mai, ma è sempre bello sognare.

Potete versare la vostra quota o la vostra donazione con i seguenti metodi:

–       Bollettino postale sul C/C n° 50731918, intestato a “Associazione Culturale Ragazzi di Stadio, Via Adda 22, 23898, Imbersago (LC)”, indicando come causale “Quota associativa 2018” (o “Donazione all’associazione” in caso di contributo volontario di simpatizzanti);

–       Bonifico sull’IBAN IT45J0760110900000050731918 sempre intestato a “Associazione Culturale Ragazzi di Stadio, Via Adda 22, 23898, Imbersago (LC)”, e sempre indicando come causale “Quota associativa 2018” (o “Donazione all’associazione” in caso di contributo volontario di simpatizzanti)

–      Paypal indicando come beneficiario relazioni@sportpeople.net;

A quanti verseranno la propria quota, chiediamo in seconda battuta di segnalarcelo via email allo stesso indirizzo di cui sopra, relazioni@sportpeople.net, perché non sempre ci avvediamo dell’avvenuto versamento.

Grazie a tutti i nostri collaboratori per quello che fanno domenica per domenica, giorno per giorno a sostegno della rivista. Grazie a quanti fra i nostri lettori decideranno, anche solo “offrendoci un caffè virtuale”, di darci quello stesso sostegno che noi cerchiamo di dare al mondo degli ultras.

Matteo, Sport People.

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PER TRASPARENZA
Per il 2018 hanno contribuito a sostenere le attività di “Sport People”:

Internamente:
– Daniele Caroleo 50 €;
– Francesco Passarelli 25 €;
– Gustavo Taglienti 25 €;
– Lello Onina 25 €;
– Luca Gigli 100 €;
– Gianluca De Cesare 50 €;
– Andrea Calabrese 40 €;
– Fabio Bisio 25 €;
– Matteo Falcone 25 €;
– Gilberto Poggi 25 €;
– Antonio Vortex 30 €;
– Tifo Toscano 50 €;
– Marco Gasparri 50 €;
– Alessio Farinelli 30 €;
– Marcello Casarotti 30 €;
– Fabio Mitidieri 25 €;
– Federico Longo 25 €;
– Tommaso Giancarli 25 €;
– Simone Meloni 25 €;
– Vincenzo Amore 20 €;
– DN 20 €;
– Fabrizio Giannico 25 €;
– Luca Marchesini 30€;
– Gabriele Viganò 30 €;
– Valerio Poli 25 €;
– Giovanni Padovani 25 €;
– Pier Paolo Sacco 20 €;
– GP 25 €;

Esternamente (lettori/simpatizzanti):
– T.M. di Avellino 20 €;
– A.S. 5 €;
– C. S. 10 €;
– Flavio di Saronno 15 €;
– F. B. 5 €;
– Collettivo Copertina Rigida 30 €;