Oggi il Carpi riceve la Salernitana alla presenza di poco più di 2.500 spettatori con la presenza più corposa in tribuna e parecchie zone vuote in tutti i restanti settori.
I tifosi organizzati carpigiani si concentrano nella nuova curva inaugurata nella stagione precedente, raccogliendosi soprattutto nella parte bassa, molto prossimi al terreno di gioco, dietro la porta, dove alcuni striscioni finiranno coperti dalla rete risultando di difficile comprensione.
Al momento dell’entrata dei giocatori in campo, i bandieroni dei Guidati dal Lambrusco e degli Irriducibili, oltre ad altre di taglia più piccola ma rigorosamente di color biancorosso, verranno sventolate restando poi alte fino al fischio finale, mentre l’inizio di gara viene salutato anche con una discreta sciarpata.
Buona la presenza ospite che possiamo valutare attorno alle 400/450 presenze grazie anche all’aiuto di molti club del nord e alcuni tifosi tedeschi (circa una decina) dello Schalke 04, giunti da Gelsenkirchen con tanto di pezza al seguito per rinverdire quest’amicizia recente.
Tantissime le pezze e le sigle di rappresentanza dei gruppi campani, da quelle che avevano ripreso a girare in trasferta già da qualche tempo, aderendo alla tessera, ad altre che ci ritornavano per l’occasione ad altre ancora che, come detto, richiamano a centri del Nord Italia da cui provengono tifosi emigrati per studio o lavoro. La trasferta, per motivare ulteriormente la presenza dei gruppi fin qui avversi alla tessera, era aperta a tutti in virtù delle disposizioni del “Protocollo” del 4 agosto volto all’abolizione della tessera stessa.
Buona la partecipazione a livello canoro, se si eccettuano i lati dove si raccolgono tifosi meno partecipi o presumibilmente più interessati alle sorti del match. Tante le bandiere e i bandieroni per un tifo che risulta davvero di ottimo livello, nonostante la sconfitta rimediata sul campo che non lascia strascichi a fine gara.
Luigi Bisio.