La trentesima giornata di Serie C girone A vede affrontarsi, in uno dei tanti derby toscani, la Carrarese e la Lucchese.

La situazione in classifica è totalmente diversa tra le due compagini. La Carrarese si trova in piena zona playoff, mentre la Lucchese ha bisogno di punti preziosi per scongiurare il pericolo playout. Animi decisamente differenti in buona sostanza.

Le previsioni metereologiche non fanno sperare nel pubblico delle grandi occasioni e infatti sarà così. Lo stadio “Dei Marmi” presenta molti spazi vuoti, soprattutto nella curva occupata dagli ultras locali. Decisamente meglio la tribuna e la gradinata.

Il settore ospiti inizialmente si presenta stranamente vuoto con una decina di spettatori ad occuparlo. La “Curva Ovest” lucchese arriverà a partita iniziata.

Le squadre fanno il loro ingresso in campo e in tribuna viene inscenata una coreografia composta da bandierine gialle e azzurre, peccato che non tutti i presenti partecipino attivamente alla riuscita della stessa. Curva e gradinata si attivano subito con dei cori per la squadra.

Giunti al decimo del primo tempo il settore ospiti inizia ad essere popolato dagli ultras provenienti da Lucca. Tanti fischi e cori di sfottò provenienti dagli spalti carrarini. Tra le due tifoserie non corre affatto buon sangue.

Giusto il tempo di sistemarsi e nel settore ospiti viene effettuata una coreografia composta da bandiere bianche, rosse e nere, sicuramente ben riuscita, peccato solo per le poche presenze lucchesi.

In campo le squadre si equilibrano e il primo tempo si conclude a reti inviolate. Il secondo tempo inizia sotto una leggera ma fastidiosa pioggia, questo non condiziona però la prestazione delle tifoserie sugli spalti.

Sempre incessante il tifo proveniente dalla gradinata e dalla curva. Nel settore ospiti i pochi ultras presenti non fanno mancare il proprio apporto alla squadra.

Qualche minuto dopo aver superato la mezzora, la Carrarese si porta in vantaggio, il tutto accompagnato dall’ovvio boato dello stadio.

Nonostante ciò nel settore ospiti la costanza nel tifo non viene intaccata. Gli ultras lucchesi continuano ad incitare come se nulla fosse accaduto. Ma serve a poco perché, pochi minuti dopo, la Carrarese raddoppia.

Si assistono a scene di giubilo sugli spalti. Ma quel che sorprende è l’atteggiamento della tifoseria ospite per nulla scoraggiata dal risultato. Tutti i presenti provenienti da Lucca continuano a farsi sentire con i propri cori.

Il campo non avrà più nulla da offrire e l’arbitro decreterà la fine delle ostilità di lì a poco. La Carrarese riesce a riscattare il risultato dell’andata e a guadagnare punti preziosi in chiave playoff. A Lucca invece la situazione si fa sempre più difficile.

È stato comunque un derby dove a vincere è stata la squadra che più ci ha creduto, mentre gli spalti sono stati deludenti sotto l’aspetto numerico ma più che soddisfacenti sotto l’aspetto qualitativo.

Gli ultras di casa non si sono mai risparmiati soprattutto i presenti in gradinata, rumorosi e colorati. Stesso discorso per i presenti giunti da Lucca: mi sarei aspettato molte più presenze, soprattutto per l’accesa rivalità con i carrarini, ma anche per loro è stato un anno difficile e in ogni caso chi c’era non ha affatto sfigurato.

Fabrizio Giannico