Turno infrasettimanale fra Castelvetro e Rimini, campionato di Serie D, alla presenza di poco più di 200 persone. Terreno di gioco è il Braglia di Modena dove attualmente gioca anche la Roselli Mutina partecipante all’Eccellenza Emilia Romagna. La squadra locale, per essere più precisi, dopo 12 giornate ha subito radiazione dal campionato di serie C.
Dopo diverse trattative con le istituzioni comunali, anche la squadra della provincia modenese è riuscita ad avere in affitto il campo di gioco, alternandosi con la compagine d’Eccellenza, per cui per i biancorossi ospiti è anche l’occasione – dopo diverse vicissitudini – di tornare a calcare dei gradoni gloriosi come quelli dell’impianto geminiano, anche se non ancora al cospetto della sua più blasonata rappresentante.

Nel primo tempo sono presenti solo le pezze dei club per cui il tifo vocale risulta del tutto assente dato che la compagine di casa non ha al seguito nessuna forma di tifo organizzato.

Gli ultras del Rimini finalmente arrivano poco prima dell’inizio del secondo tempo, tutti con automezzi propri per una presenza totale di circa 30 unità. Si dispongono in tribuna, unico settore aperto, dietro le classiche pezze che da qualche tempo identificano i sostenitori romagnoli con una bandierina giallorossa che sottolinea la presenza degli amici di Cattolica. Immediati partono i cori offensivi contro il Modena seguiti da un “Romagna mia” personalizzato nella parte finale in chiave anti-Cesena. Tifo complessivo che, proporzionalmente ai numeri molto risicati (la giornata lavorativa ha inciso notevolmente), può ritenersi soddisfacente.

Luigi Bisio