Dopo un avvio altalenante caratterizzato da una vittoria contro la Romana e una sconfitta con il Cassino, la Cavese è di scena quest’oggi al “Simonetta Lamberti” contro la compagine sarda del Latte Dolce. Nonostante l’anticipo della gara alle ore 14 per motivi logistici, gli spettatori presenti sono circa 1.500 anche se la curva nord rimane vuota.

La partita in campo, come previsto, si conferma ostica: i padroni di casa riescono ad andare subito in vantaggio con gli ospiti che provano invano a pareggiare finendo poi per subire il 2 a 0 al 90esimo.

Per quanto concerne il tifo, tutto di marca di metelliana, esso si mantiene su buoni livelli con una bella sciarpata che apre la gara e tanti fumogeni e torce che vengono accese oltre alle numerose bandiere dei gruppi della sud. A tal proposito sono da segnalare due striscioni, il primo contro la forte repressione che si sta abbattendo, ancora una volta, contro i supporter metelliani e che ha comportato diverse diffide, il secondo invece per ricordare Aldrovandi, Scaroni ed Ercolano.

A fine gara, come di consueto, i giocatori biancoblu si recano sotto la Curva che, senza troppi elogi e ancora amareggiati per il campionato scorso, risponde con i cori “ci vuole rabbia e sudore” e “noi vogliamo vincere”.

Vincenzo Amore